La partenza è di quelle molto più che avvincenti, con Latvala, Tanak e Meeke che partono con il coltello tra i denti, ma qualche errore e un paio di forature rallentano il Finlandese e l’Estone e così la Citroen DS3 di Meeke si ritrova in fuga.
Il nome di Meeke è uno di quelli che prima del via cappeggiava in cima alla lista dei favoriti, come quello di Tanak, guarda caso in maniera inversamente proporzionale alla lista dell’ordine di partenza. Ma il duello tra i tre è finito dopo pochi chilometri, nel primo passaggio sulla lunga Latvala rimedia una foratura e perde una quindicina di secondi. Nulla di compromesso, perché il Finnico tiene il passo per il resto della frazione e chiude la giornata in seconda posizione ad una ventina di secondi da Meeke, Invece l’Estone prima pasticcia va in testa coda e danneggia il set-up e perde mezzo minuto, ai quali qualche speciale più in la dovrà sommare altri secondi archiviando definitivamente i sogni di gloria. Questa volta va peggio ad Ogier nonostante la posizione di apripista non lo favorisca, Seb attacca e limita i danni restando immediatamente a ridosso del treno di testa, consolidando con i chilometri un ottima terza piazza. Ma nella replica di Surkee commette un errore e si trova con metà vettura in un fosso e prima di uscirne passerà un bel quarto d’ora. La terza piazza del podio la eredita così Mikkelsen che a fine giornata la tiene con appena sei decimi su Neuville. Ed a una decina di secondi dai due, ma a cinquanta dalla leadership troviamo l’altra Citroen DS3 di Craig Breen