Il pilota corso è riuscito ad aggiudicarsi il Qatar International Rally, primo round del campionato medio orientale, una gara dove ha preso confidenza con il suo nuovo navigatore Loris Pascaud e con una gara veloce ma senza eccessi ha approfittato dell’irruenza di Ostberg e Al Attiyah pagata a suon di forature.
La stagione rallystica di Pierre Louis Loubet è iniziata la settimana dopo il Montecarlo nel campionato medio orientale, nel Qatar International Rally un appuntamento che negli ultimi anni ha portato nel MERC molti protagonisti delle serie internazionali: Meeke, Ostberg, Lindholm e Mikkelsen. Anche quest’anno a Lusail sono riusciti a dare blasone al loro parterre con: Martins Sesks, Mads Ostberg e Pierre Louis Loubet, tutti e tre sulle Skoda Fabia RS della factory lettone SRT. Il pilota Lettone Sesks nei giorni di preparazione della gara ha contratto un virus, ed è stato obbligato a gettare la spugna prima della partenza. Il primo a scattare dai blocchi è stato Ostberg, ma sulla terza speciale una foratura lo ha obbligato a uno stop in speciale, ed i due minuti persi gli sono costati carissimi. Nelle speciali seguenti la risposta del norvegese è veemente, con quattro scratch di fila a fine giornata mette Loubet nel mirino, ad una ventina di secondi. Amara la gara di Al Attiyah, che si ritrova al comando, ma tra la fine della quarta speciale e il service è vittima di una foratura lenta, ed anche se riparte per il secondo giro di prove, e si tiene stretta la leadership, il suo sforzo risulta però inutile. Gli sportivi non lo fermano subito, ma il regolamento parla chiaro fare una parte del trasferimento su tre ruote comporta squalifica e così si ritrova sul groppone una mezzora di penalità. Le forature in speciale sono il ritornello della prima tappa e sia Al Attiyah che Loubet a fine giornata ne contano ben tre di forature. Con il favoritissimo Nasser fuori dai giochi a battersi per il successo sono Loubet e Ostberg, il Norvegese nella prima bouclé del mattino rompe una sospensione posteriore e vede il suo distacco da Loubet risalire a una trentina di secondi. Nelle ultime tre speciali Ostberg tenta un disperato tentativo di rimonta, ma nonostante i tre scratch per soli 4”.6 non riesce a strappare il primato ad un Loubet attento soprattutto a non fare danni, e contenere la rimonta di Mads. Il gradino basso se lo prende l’omaniano Abdullah Al-Rawahi, il campione MERC 2023 a parimerito, che salta Al Kuwari nelle ultime speciali, dopo una gara forse troppo conservativa.