Incredibile finale di stagione nel Campionato Mediorientale. Al Dubai Internazional rally si sono presentati il lizza per il titolo i due contendenti di sempre, Nasser Al-Attiyah e Khalid Al Qassimi.
Il pilota del Qatar era in testa al campionato per soli sei punti. Il che significava che con una vittoria del rivale, non avrebbe potuto conservare il numero uno sulle portiere per la prossima stagione. A Dubai la lotta è stata incandescente fin dalle prime battute. Una penalità per partenza anticipata e una foratura lenta hanno infastidito il driver di Abu Dhabi, al via con la consueta Citroen DS3 RRC su cui era affiancato da Chris Patterson. Il campione in carica del Wrc2 ha sofferto dal canto suo il ruolo di spazzino, essendo il primo dell’ordine di partenza, ma ha progressivamente recuperato e dopo le prime sei prove speciali del rally ha concluso in testa la prima giornata di gara, anche se con un margine piccolissimo di 6″8.
Tutto si è deciso nella seconda tappa, altre sei speciali combattute decimo su decimo. Al Attiyah ha dato l’impressione di poter allungare in testa al rally, vincendo tutte le prove speciali del primo giro e portandosi al comando per una dozzina di secondi. In vista del suo decimo titolo continentale, ha dovuto però subire la rimonta di Al Qassimi che ha fatto sue i due tratti cronometrati successivi rimontando fino a portarsi in testa per la miseria di quattro decimi di secondo. Tutto si è quindi giocato sui circa 26 chilometri dell’ultima speciale. Al-Attiyah, qui all’ultima gara con Giovanni Bernacchini dopo una partnership durata sei stagioni, ha vinto la prova ma Al Qassimi ha contenuto il distacco in un solo decimo di secondo. Un tempo che ha permesso al pilota di Abu Dhabi di vincere la gara per tre decimi di secondo, aggiudicandosi il Campionato Mediorientale per un solo punto.