Il pilota Trentino sbanca anche al secondo appuntamento del CIVM sulle rampe di Gubbio piegando in entrambe le manche la Norma di Simone Faggioli, che però gli resta incollato a soli sei decimi. Ottimo terzo Cubeda, mentre con le ruote coperte è la Huracan di Perruggini a battere tutti.
Dopo il primo successo al Nevegal l’Osella FA30 Zytek di Merli si ripete anche nel Trofeo Fagioli, ma questa volta super Simo gli ha reso la vita realmente dura in entrambe le salite. Nella prima il fiorentino concede a Christian 21 centesimi e 39 nella seconda, un totale di appena sei decimi, abbastanza per tenere la suspence alta sino alla fine. Alle spalle dei due grandi protagonisti delle salite troviamo un Cubeda in grande spolvero che batte la terza prestazioni in entrambe le salite e riesce a contenere il suo ritardo sotto i 6”, lasciandosi alle spalle un Conticelli che per soli otto centesimi riesce a contenere un assalto arrembante di Degasperi. Rampe velocissime quelle di Gubbio che penalizzano le performance delle carrozzate dove a recitare la parte del leone troviamo le affascinanti GT con la Lamborghini Huracan di Perruggini che riesce a mettersi tutti alle spalle compresa la Ferrari 488 Challenge del gentleman Romano Maurizio Pitorri. A vincere nella categoria E1 Italia è la Mini di Aragona, mentre tra le gruppo A il passo come al solito lo detta la Mitsubishi Lancer di Rudi Bicciato, che precede di qualche secondo la Mitsu gruppo N di Migliuolo, un altro dei padri padrone di classe. Tra le racing start le più veloci si confermano le Mini Cooper di Marino che si lascia dietro il giovane Lukas Bicciato.