La carovana delle corse in salita scende a Fasano in una delle classiche del sud, dove a fare la voce grossa è Merli, che in assenza del suo vero rivale per il tricolore, bacchetta tutti senza tanti complimenti.
Con Faggioli impegnato nell’Europeo in Slovacchia, è venuta meno la sfida che nelle ultime gare ha incendiato il CIVM, ed a vincere o meglio a dominare è stato Christian Merli, che con la sua Osella ha vinto entrambi i round. Una doppietta dove il Trentino è andato si a tutta ma senza mai dare l’impressione di viaggiare fuori soglia come alla Trento Bondone. Alle spalle di Merli un ottimo Francesco Leogrande che sulle strade di casa non è riuscito a bissare il successo ottenuto la stagione scorsa, ma se nulla ha potuto conto il fortissimo Trentino si messo alle spalle con disinvoltura Domenico Jr Scola, il giovane figlio d’arte che sta crescendo di gara in gara. Primo tra le carrozzate uno strepitoso Piero Nappi che sulla strada della Selva ha messo le ali alla sua Ferrari 550; piegando senza tanti complimenti l’Escort di Tancredi e l’Alfa 155 di Di Giuseppe. Continua la sfortuna di Fulvio Giuliani il più veloce nelle prove del sabato, si è visto costretto a saltare la prima salita per un problema tecnico alla sua Delta proto. Continua invece il dominio alto atesino in gruppo A ed N con l’accoppiata Bicciato Hafner che senza tanti complimenti ha messo il reste della concorrenza alle corde. Tra le sfavillanti GT invece a primeggiare è stata la Ferrari 458 del solito Roberto Ragazzi.
