Due salite da incubo per Simone Faggioli, che paga a caro prezzo le noie al cambio della sua Norma, messa alle corde da un Merli in formato extra large che porta a casa il suo secondo successo consecutivo.
Un sabato dalle condizioni atmosferiche incerte, in attesa di una domenica bagnata ha evitato almeno nelle due scalate di prova il solito show dei due draghi delle salite, Faggioli e Merli. Che invece di limare i decimi questa volta hanno lasciato da parte ogni velleità di confronti o tattiche pre gara, concentrandosi esclusivamente sulla ricerca di quello che sarebbe stato il giusto compromesso gomme assetto per una gara che probabilmente sarebbe andata via sotto l’acqua ed invece non così non è stato. Nella prima salita ad avere la meglio è stato super Simo, nonostante qualche noi al cambio della sua Norma, tallonato ad un paio di secondi da uno scatenato Christian Merli. Il trentino nonostante il debito di cavalli ha messo sul piatto tutto il potenziale della sua Osella Pa 2000, e nel secondo round quando il cambio della Norma di Faggioli è peggiorato ha implacabilmente assestato il colo del K.O. definitivo, scavlcandolo nella generale per poco meno di mezzo secondo. Alle loro spalle ma con un distacco abisalle l’Osella Pa 30 di Leogrande, che lascia fuori dal medagliere Magliona e Scola rispettivamente quarto e quinto. Primo tra le carrozzate il partenopeo Nappi che con la sua Ferrari 550 non sembra avere rivali.
