Dopo le due classiche di apertura in Europa si vola in Mexico, una gara tutta da gustare con il ritorno di Sebastien Loeb che a causa del fuso orario andrà tutta in orari da prima serata. E si comincia tra poche ore sulla street stage di Guanajuato.
I temi che propone il rally del Messico 2018 sono davvero molti dalla classe regina quella delle WRC+ con il ritorno nel mondiale (sia pure a spot) di Sebastien Loeb, mentre nel WRC2 la guerra si annuncia di quelle campali con un baby esercito capitanato da Rovanpera all’assalto del campione in carica Tidemand. Ma sopratutto sarà una gara da gustare a pieno con la diretta di WRC+, visto che il fuso orario con il Messico propone orari da prima serata, con le prime speciali che partiranno nel tardo pomeriggio per concludersi dopo la mezzanotte (prove spettacolo a parte, per quelle bisognerà attendere le tre). Orari ideali per assistere comodamente da casa alla gara Messicana. Per la partenza si ritorna al passato con la street stage di Guanajuato, due chilometri e mezzo che apriranno le ostilità questa sera alle ore 20.08 del Messico che corrispondono alle 03.08 nostrane. La partenza da Città del Messico è stata accantonata visto il lungo trasferimento che l’anno passato, ha creato una marea di problemi e la cancellazione delle prime due speciali del venerdì mattino. Continua invece l’emorragia di chilometri di speciale dai quasi 400 del 2016 si è passati ai 370 dell’anno passato, che oggi sono scesi a 344 quindi nello standard del WRC attuale. Spariscono invece le speciali Marathon sopra i 50 chilometri, anche se l’impressione è quella di un adeguamento del percorso alle pressioni del promoter, la rinuncia alle prove marathon è un passaggio quasi obbligato, perché nel caso di cancellazioni il rischio di perdere vagonate di chilometri creerebbe notevoli problemi. L’anno passato il colpo di spugna dato alle prime due speciali è costato 70 chilometri di strada cronometrata, il 20% del percorso totale.