MIELE AMARO PER CASTAGNOLI

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Il lombardo su BMW M3 piega in extremis il locale (Peugeot 106) e si mette in tasca il successo nella 5° Ronde del Monte Caio. A podio (foto Carpeggiani) anche Tosi (Renault Clio), Cantamessa e Dodaro vincono nel trofeo delle Merende.

Divertono e si divertono, Mauro Miele e Fausto Castagnoli. Il primo (con Luca Beltrame sulla M3 di classe A8) va in progressione prova dopo prova, ipotecando il successo sul terzo passaggio della ronde emiliana con il miglior tempo di giornata; per il parmense, la stessa frazione è decisiva in negativo, dopo che il pilota della 106-A6 (navigato da Silvia Minetti) aveva vinto le prime due sfide con il cronometro: una micro-toccata gli fa perdere quei pochi secondi che poi, a fine gara, faranno la differenza tra successo e gradino mediano del podio. Resta comunque una gara da applausi sia per il milanese – alla sua prima esperienza su queste strade -, sia per il padrone di casa.

E lo è anche per Tosi-Del Barba, bravi a scalzare in volata Senigaliesi-Morganti (Peugeot 207-S2000) dal terzo posto con una prova magistrale: i reggiani colgono un bronzo di ottimo valore, a suggellare una stagione con i fiocchi (per loro un’assoluta nella gara di casa a Carpineti).

Qualche problema di assetto rallenta oltre il previsto il già citato toscano Senigaliesi, che precede di poco più di un 1”5 i sempre tonici D’Arcio-Aldini (Clio-S1600); molto buono il sesto assoluto di Zanni-Incerti (Clio-A7), davanti a Montanari-Tamagnini (idem) e F. Galeazzi-Vernizzi (Citroen C2-S1600). La top10 si chiude con Teneggi-Lamecchi (Clio-A7) e Cantamessa-Bollito (Clio-N3); a questi ultimi va il successo nel trofeo delle Merende Top, riservato appunto agli iscritti alla manifestazione in N3 (Roberto e Stefano Costi si aggiudicano il premio riservato al miglior equipaggio iscritto al trofeo dell’Emilia-Romagna, Marche e San Marino). Dodaro-Maletti (Citoren Saxo) la spuntano nel Merende ‘Junior’ (destinato alle N2) e sono anche il miglior equipaggio della ex Quinta Zona.

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