Nata come soluzione di fortuna per il Montecarlo in attesa del programma dei cugini Vw, abortito subito con la pillola del giorno dopo, qualche giorno fa è stato rinnovato l’invito Skoda anche per il Tour ma ora è sempre più probabile un impegno a tutto WRC2 con la casa di Mlada Boleslav.
La politica Skoda Kopecky a parte è quella di affidare a le proprie vetture ufficiali a piloti giovani e di talento, perché in una classe propedeutica come la R5 il target non potrebbe essere differente. Inoltre dettaglio non trascurabile il costruttore o meglio la vettura è quella che vince, mentre a perdere è il pilota è una tesi molto più facile da sostenere se al volante hai dei piloti giovani. Ma il volto fresco di Andreas, i suoi trascorsi con la casa Ceca e la vittoria ottenuta in maniera dirompente al Montecarlo ha spalancato le porte ad una seconda presenza in Corsica. Ed a Mlada stanno già pensando ad inserire Mikkelsen per tutto il 2017 e andare così ad un attacco frontale al WRC2. Pesantissimo con una formazione a tre punte. Un pensiero, una tentazione, una certezza, ma per la conferma molto probabilmente bisognerà attendere la fine del Tour perché se così qualcosa andasse male il Norvegese potrebbe continuare a restare a piedi. Una storia infinita quella del principino biondo, che assieme al manager Veiby in questi mesi continua a lasciarsi andare a dichiarazioni spesso in conflitto con quanto detto il giorno prima. Così dopo avere bollato come inutili WRC2 e WRC Trophy (questo con l’aggravante dei costi), sul primo ha cominciato a lasciare una porta aperta ma come al solito senza certezze.