La trentesima rievocazione storica della Stella Alpina, riservata a vetture d’epoca A.S.I. di costruzione antecedente al 1956, organizzata dalla Scuderia Trentina Storica, ha visto la netta affermazione di Giovanni Moceri e Daniele Bonetti, su Fiat 508 c del 1939.
Il medico di Marzara sulle 99 prove di precisione ha tenuto una media di due penalità a settore tanto da chiudere la gara con il punteggio di 339,16. Una performance fuori dalla portata dei suoi avversari che in un modo o nell’altro hanno dovuto alzare bandiera bianca ad iniziare dai vincitori del 2010 e 2013 Giordano Mozzi e Stefania Biacca, su Triumph TR2 del 1955, incappati in una seconda tappa di scarsa vena con il cronometro dopo il secondo posto provvisorio conquistato al termine della prima frazione di gara. Gara da dimenticare anche per Alberto Riboldi e Paolo Sabbadini, con la Fiat 208 Balilla barchetta del 1933, costretti all’abbandono proprio nel finale per un beffardo guasto meccanico quando erano sul podio virtuale. Il secondo gradino del podio lo conquistano Sergio Sisti e Anna Gualandi, MG TB del 1938, che hanno concluso con 295,64 punti di penalità in più. Completano il podio Antonio D’Antinone e Amalia De Biase, con la Mercedes 190 SL del 1959, con 833,16 penalità. La classifica finale dell’edizione del trentennale continua con il quarto posto di Colombo-Moretti, su Fiat 1100/103 TV del 1956, che hanno preceduto Mozzi-Biacca, Cristina-Baroli, su Porsche 356 A Speedster del 1958, Colpani-Cristiano, su Triumph TR3 del 1957, Ronzoni-Ronzoni, con la Fiat 1100/103 Tv del 1956, Scapin-Morandi, su Fiat 1100/103 Tv Trasformabile del 1955, e Pastore-Pastore, padre e figlia, su Fiat 1100/103 Tv del 1955 che hanno chiuso la top ten. Nella speciale classifica Stella Alpina Touring, riservata a vetture post ‘56, il successo finale è andato all’equipaggio Baldissera-Covaz, con la Lancia Fulvia Montecarlo del 1972, che nella generale hanno preceduto Massara-Schira, su Lancia Fulvia HF del 1970, e De Angelis-Gastaldi, su Porsche 911 SC del 1978. Fra le scuderie il trofeo Base è andato alla Loro Piana Classic.
Nella speciale categoria riservata alle vetture Ferrari prima piazza per Zobele-Trentinaglia davanti a Cozzio-Marchetti, Vesentini-Vantini e Panseri-Manenti. Nel corso della cerimonia di premiazione, a Villa Margon alle porte di Trento, sede di rappresentanza delle Cantine Ferrari, è stato consegnato ad Enzo Scapin un premio per la sua fedeltà alla Stella Alpina: trent’anni ininterrotti di partecipazione con la stessa vettura, una Fiat 1100 103 Tv Trasformabile. Un record. La trentesima edizione della Stella Alpina si è disputata in tre tappe per oltre 400 km di percorso attraverso ben dieci passi nelle Alpi Dolomitiche tra i quali spiccano Lavazzè, Gardena, Falzarego, Tre Croci, Giau, San Pellegrino, Pordoi, Fedaia, Campolongo e Sella. Protagoniste per tre giorni sono state le valli di Cembra, Fiemme e Fassa in Trentino, l’Alpe di Siusi, la Val Gardena e la Val Badia in Alto Adige. Partenza ed arrivo a Trento con tappa intermedia a Corvara. Una gara difficile, molto tecnica in uno scenario unico, quello delle Dolomiti, patrimonio dell’Unesco, organizzata in modo ineccepibile dalla Scuderia Trentina Storica guidata con maestria da Enrico Zobele che ha consegnato ai vincitori l’artistico trofeo, fedele copia di quello alzato al cielo nel 1947 da Piero Taruffi, primo ed indimenticabile vincitore della Stella Alpina, allora gara di velocità.