MONTE 2024 IL DISGELO

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Abbandonata Monaco per il capoluogo di una delle regioni alpine per eccellenza, il meteo ha giocato un brutto scherzo ai desideri degli spettatori che speravano in un Montecarlo imbiancato, tutto di traverso; ed invece a farla da padrone saranno asciutto e temperature moderate in rialzo.

Alla vigilia dello shakedown, in programma nel tardo pomeriggio di oggi, prima del trasferimento degli equipaggi nel principato, previsto domani mattina, per la cerimonia del podio di partenza della novantaduesima edizione, la sitazione meteo promette sole e temperature anomale per la stagione. Lasciato le vie del principato la carovana si sposterà verso le Alpi francesi, per affrontare quelle strade che nelle ricognizioni del percorso, effettuate da lunedì, si sono svolte su strade prevalentemente asciutte. Dall’inizio della settimana, l’andamento meteorologico osservato durante i test pre-rally si è invertito, la neve che aveva disturbato leggermente la giornata di sviluppo di Sébastien Ogier è solo un lontano ricordo. Alla base di questo cambiamento c’è un anticiclone che trasporta aria calda da sud e ha fatto salire il termometro di quasi 10 gradi in una settimana. In questi giorni le minime previste a Gap, il capoluogo delle Hautes Alpes, nei giorni di gara non dovrebbero essere inferiori ai quattro gradi, e salire fino a diciassette gradi durante il giorno. Naturalmente il percorso delle prove speciali, tracciato a quote maggiori suggerisce valori più bassi, soprattutto quando si attraversano zone sui pendii esposti a nord, non ancora visitati dal sole in questo periodo dell’anno. La tendenza però si fa sentire anche in questi passaggi più critici, riducendo il fenomeno verglas. Ormai è certo che non ci saranno precipitazioni nevose, ne durante l’evento o nelle poche ore precedenti restanti, anche questa volta l’oro bianco farà sentire la sua mancanza, tenendo fede al suo prezioso soprannome. In queste condizioni, come confermano le indicazioni fornite dagli equipaggi, dopo le ricognizioni, gli pneumatici con i chiodi, ma anche le termiche per la neve sono destinate a restare nei camion della Pirelli. Lo stesso vale per quelli disegnati per scaricare l’acqua in caso di pioggia, perché non sono previste precipitazioni di nessun genere fino a domenica, quando i concorrenti si affacceranno al Mediterraneo dalla balconata del Principato.

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