MONTECARLO, ROSSETTI VINCE IL MONDIALE

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Luca Rossetti ce l’ha fatta. Il pilota pordenonese è riuscito ad aggiudicarsi il Trofeo Europeo Renault, chiudendo secondo di categoria la finale disputata al Rally di Montecarlo.

Questo risultato, unito agli ottimi risultati parziali nelle singole prove speciali con i loro punti extra, gli ha permesso di allungare in classifica e di aggiudicarsi l’ambito premio. Vale a dire la partecipazione da pilota ufficiale Renault a sei gare del WRC3 di questa stagione, al volante di una Clio R3T.

E dire che la gara si era messa malissimo per Rossetti e la sua copilota Eleonora Mori, usciti di strada nel corso dello shakedown. La DP Autosport ha però rimesso egregiamente a punto la Clio numero 82, ed i due rallysti italiani hanno subito iniziato a girare su ottimi tempi. Al Montecarlo, gara conclusiva di un trofeo europeo a zone durato tutta la stagione 2015, erano in molti ad avere ambizioni di vittoria. Anche perché lo schema di punteggio ed il coefficiente triplo mettevano davvero tanti punti sul piatto. Rossetti partiva da leader della classifica, ex aequo con lo spagnolo Fran Cima, vincitore della zona iberica. La gara è stata però fin da subito una sfida a tre con l’italiano a doversi guardare le spalle da Michel Burri, vincitore della serie alpina ed alla fine giunto primo a Montecarlo, e dal francese Benoit Vaillant, velocissimo ma incostante e rallentato da una foratura nella giornata di sabato dopo essere stato al comando per le prime due tappe. Sull’asfalto prevalentemente asciutto dell’ultima giornata, Rossetti-Mori, che partivano con un vantaggio di un solo punto su Burri, hanno subito dato un segnale importante vincendo il primo impegno della giornata sul Col de L’orme. Burri ha invece perso subito l’ispirazione e con l’italiano ha ha proseguito con due secondi tempi nelle due PS conclusive, l’elvetico non è più riuscito ad entrare nei primi tre, difendendo infine il prima nella classifica di gara per meno di quindici secondi.

La stagione iridata di Rossetti, escludendo lo Svezia e le due successive gare americane, dovrebbe partire quindi dal Portogallo. Con l’obiettivo di conquistare, dopo i titoli italiani e le corone europee, anche un campionato mondiale.

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