La voce di una cancellazione del Montecarlo Historique è cominciata a rimbalzare da ieri tra i rumors che abitualmente accompagnano i test della gara WRC. Incertezza che è stata fugata con l’ufficializzazione della cancellazione.
Il Rally Montecarlo Historique cade sotto i colpi delle restrizioni per contenere la pandemia, questo dopo avere dovuto rinunciare alla tappa di concentrazione, una delle colonne portanti della gara dedicata alle storiche. Un’appendice di scarsa rilevanza sportiva, ma che mantiene un legame fortissimo con l’alone leggendario del rally monegasco, in grado di moltiplicarne gli echi che competono ad una manifestazione veramente internazionale; con le differenti città di partenza sparse in tutta Europa. Gara che ha patito in maniera esponenziale rispetto alla gara dedicata alle vetture moderne (WRC) il coprifuoco che l’ha privata di un qualsiasi spicchio di buio, quello che con il calare della notte porta il precipitare delle temperature, ed alla formazione di ghiaccio e verglass. Un’edizione completamente stravolta, che però era riuscita a mettere assieme la bellezza di 182 equipaggi, ma il suo carattere prettamente amatoriale ha obbligato l’organizzazione a tirare un colpo di spugna, su un evento oramai piegato a colpi di restrizioni al movimento individuale, imposte dal ministero della salute francese. Giorno dopo giorno lo spirito di sportiva convivialità che ruota attorno il Montecarlo Historquie, considerate le difficoltà per raggiungere Monaco oltre a quelle legate al coprifuoco, non poteva che portare alla cancellazione della manifestazione.