Il rally di Montecarlo arriva a casa del Principe e in testa alla pattuglia italiana c’è… un Re.
Il pilota comasco, con Mara Bariani, con la Citroen DS3 WRC della dMax conclude la tappa di sabato ventitreesimo assoluto. Alle sue spalle per poco più di sette secondi competa Fabio Andolfi. Il savonese, con Manuel Fenoli sulla 208 R2 di Aci Team Italia ha avuto una fiornata davvero fristrante. Nel corso della prima prova di giornata, la lunga Lardier et Valenca-Faye di oltre 51 km, ha toccato una gomma riportando una foratura e danneggiando la sospensione posteriore. Sul tratto successivo, più breve ma decisamente più ghiacciato ed insidioso, Andolfi si è girato e ha mandato il motore in stallo. Altro tempo perso perché la Peugeottina non ne voleva sapere di rimettersi in moto. Meglio sono andate le prove pomeridiane. La sua posizione rispetto agli avversari di categoria non è mutata, ma sono aumentati i distacchi. Ole Christian Veiby che guida il WRC3 è ormai a oltre cinque minuti, mentre il leader di classe Jordan Berfa, con la 208 di Peugeot Academy è a quasi due minuti. In queste due categorie, Andolfi è seguito dal compagno di team Damiano De Tommaso, anch’egli andato in difficoltà. Per metà della lunga è rimasto nello scarico della Fabia R5 del greco Athanassoulas senza riuscire a passarlo, mentre in quella successiva si è girato sul ghiaccio, perdendo un altro mezzo minuto.
Proseguendo nell’assoluta si incontrano in ventinovesima posizione Manuel Villa e Michele Ferrara con la Peugeot 208 T16, che precedono di una quindicina di secondi la Clio R3T di Luca Rossetti ed Eleonora Mori. L’ex campione italiano ed europeo è ben piazzato nella graduatoria della finale continentale del Trofeo Renault, che sarà assegnato davvero in volata. Il complesso sistema di punteggio attribuisce coefficiente triplo a questa gara, con punteggi bonus a seconda dei piazzamenti in ogni PS. Stando così le cose, Rossetti sarebbe in testa alla classifica, con Michel Burri ad un solo punto di distacco. Con tre prove ancora da correre, sarà fondamentale, oltre a non compromettere la posizione di classifica, ottenere prestazioni al top in ognuna delle tre speciali. Il premio in palio è davvero allettante. Oltre ai bonus economici, il vincitore disputerà un programma nel WRC3 con la Clio R3T.
Giornata più tranquilla per Simone Tempestini, fatto salvo qualche incontro troppo ravvicinato con Esapekka Lappi. Il finlandese della Skoda ha raggiunto nel primo passaggio della lunga la Fiesta R5 del team Napoca. Infastidito, Lappi ha bussato a più riprese sul paraurti di Tempestini. Ritiro definitivo per il gentleman driver Carlo Covi, fermato nel trasferimento verso la seconda prova per la rottura della pompa benzina della 208 T16.