Il passaggio nelle file della squadra M-Sport Ford WRT impegnata nel WRC2 da parte del lussemburghese Gregoire Munster comincia a delinearsi con storie che da quelle parti non sono propriamente nuove, un prematuro passaggio al volante della Ford Puma Rally1 in occasione di quattro appuntamenti nel finale di stagione.
Al doppio impegno WRC2 e WRC Junior per Gregoire Munster, ventiquattro anni appena compiuti, il finale di stagione sarà di quelli caldi perchè potrebbe aggiungersi un poker di gare al volante della Puma Rally1, come terza vettura ufficiale, al fianco delle Puma di Tanak e Loubet. Le gare nel mirino del lussemburghese sono Estonia, Cile, Europa Centrale e Giappone, un programma che va a seguire le orme di Fourmaux quando nel 2021 è stato buttato sulla Fiesta WRC+ in virtù del suo sponsor, ma soprattutto bruciando tutte le tappe e così nella stagione passata si è pesantemente scottato. Munster ha qualche stagione in più al volante di una rally2 e l’anno passato al volante della Hyundai i20 N ha raccolto qualche podio nel WRC2 Junior, ma soprattutto è andato a firmare lo scratch nel WRC2 al Japan Rally. Un risultato ottenuto con un pizzico di fortuna, ed il fatto che a Montecarlo abbia faticato a tenere la top five in tutta la gara nel WRC2 Challenger, è la dimostrazione che il ragazzo ha ancora bisogno di macinare chilometri. In Svezia sarà al via sulla Fiesta Rally3 nel WRC Junior, una scelta che visto il programma su cui sta lavorando per il fine stagione lascia più di una perplessità. Se in molti giovani alternarsi nel corso della stessa stagione da una Rally2 a una Rally1 ha creato non pochi problemi, aggiungerci un ulteriore salto su una Rally3 non è sicuramente il massimo. Come per altri piloti negli ultimi dieci anni M-Sport più che una squadra attenta ai giovani si è dimostrata particolarmente interessata, quando c’è budget, a promuovere i giovani nella massima categoria, poco importa se quasi sempre si tratta di step prematuri, ed interessati ai soldi del noleggio maggiore.