Il pilota Belga battente bandiera del Lussemburgo ha fatto trapelare alla fine della sua prima uscita in rally1 sulle speciali di Concepcion, una prossima partecipazione al volante della Ford Puma al Central European Rally, dando consistenza alle tante voci di un apprendistato a trecentosessanta gradi sulla terra ed a seguire sull’asfalto.
Nella sua prima al volante della Ford Puma Rally1 Gregoire Munster non si è fatto mancare niente, a cominciare dalle note dimenticate in albergo nella prima bouclé del venerdì da Luis Louka, qualche toccatina, forature con relativo stop, problemi ai freni e ciliegina sulla torta essere partito davanti a Rovanpera rallentandolo per tutta la speciale. Quest’ultima in maniera involontaria, ma con gli avvisi sul dashboard, comprendiamo età, pressione e la concitazione del momento, ma la testa completamente nel pallone di entrambi i membri dell’equipaggio è un po’ troppo. Il venerdì è riuscito a mettere assieme una tappa consistente, in alcune speciali maggiormente in linea con le prestazioni delle prime Rally2 ma tutto sommato onesto per un debutto. Nelle tappe seguenti trovarsi a ripulire le strade, con un inevitabile perdita di grip ha segnato profondamente le prestazioni di Gregoire scomparse nel nulla, lasciando da parte problemi, ed errori, le sue performance si sono perse nel gruppone delle rally2. Tutto sommato è stato un debutto in linea con quanto ci si poteva attendere dal Lussemburghese, portare al traguardo la vettura senza danni lo mette in condizioni di completare il suo programma di apprendistato in Puma sugli asfalti dell’Europa Centrale. Gara che Munster nel calendario 2023 può tranquillamente considerare come l’appuntamento di casa. Un’opportunità importante di crescita per un pilota giovane (ventiquattro anni), forse senza le potenzialità di giocare un ruolo di seconda o terza guida in una squadra ufficiale, ma con un buon potenziale e dei margini di crescita da scoprire.