Il pilota romagnolo vincendo a Bassano conquista il suo secondo successo stagionale battendo il rivale Stefano Albertini e per qualche misero punticino si vede saltare nella classifica del campionato asfalto. Terzo per soli due decimi un Andrea Mabellini leader della gara sino al giro di boa.
Simone Campedelli aveva un solo risultato utile per andare a prendersi per il secondo anno consecutivo il campionato Italiano rally asfalto, ed al traguardo è riuscito a mettersi tutti dietro vincendo così la serie tricolore cadetta. Le scaramucce iniziali hanno confermato i pronostici della vigilia con Simone e Stefano a darsele di santa ragione, ed il Mabe terzo incomodo a caccia del suo secondo successo stagionale, dopo quello ottenuto al Piancavallo. Il giovane Mabellini nella prima metà della gara ha letteralmente fatto il vuoto, presentandosi al service di metà giornata, con una decina di secondi di vantaggio su Campedelli e una quindicina su Albertini. Nella sfida tricolore il pilota romagnolo sulle selettive strade del Bassano è sembrato avere un qualcosina in più di uno Stefano velocissimo ma a tratti con il fiatone. Cinque secondi in certe gare sono niente ma questa volta sembravano belli pesanti per pensare di ribaltare la situazione. A dare la svolta alla gara è il secondo passaggio sulla campo croce, Mabellini continua a forzare ed in un taglio rompe un cerchio, una foratura che gli costa diciotto secondi, si ritrova così in terza posizione con Albertini a un secondo e mezzo, ed a sette punto otto dalla leadership. Teoricamente nulla di realmente compromesso, ma anche se ha ripreso con un passo bello spedito, l’errorino lo ha frenato leggermente e non ha più tirato fuori dal cilindro la stessa ferocia che lo portava a mordere ogni curva. A quel punto sulla Monte Grappa Campedelli ha sferrato il colpo del K.O., portando il suo vantaggio sulla coppia di inseguitori oltre i dieci secondi, abbastanza per permettersi un finale in marcatura con il titolo in tasca. Albertini nonostante avvertisse il titolo sfumare ha continuato nel suo personale derby bresciano sul filo dei decimi di secondo con il Mabe, per la piazza d’onore. Dopo avere subito il sorpasso nella penultima speciale con un grande colpo di reni sull’ultimo fly finish, va a riprendersi per soli due decimi il secondo gradino del podio. Una lotta tiratissima che in un certo senso ha oscurato la quarta pizza di un Fontana, autore di una grandissima seconda bouclé, recuperando decimo su decimo si è portato ad appena due secondi e mezzo dalla serratissima lotta per le posizioni di rincalzo del podio. A chiudere la top five ci pensa la Skoda Fabia R5 di Testa, autore di una sfida tiratissima con Oriella, saltato sul filo di lana dell’ultima speciale per un paio di secondi.