NEL NOME DI CRAIG

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La squadra di Alzenau ha deciso di essere al via in Croazia dopo avere consultato i sui piloti ma soprattutto la famiglia di Breen e il navigatore James Fulton, una scelta che in anni di mondiale rally fa onore a Cyril Abiteboul il primo in una decisione dal carattere principalmente umano a coinvolgere i famigliari dell’Irlandese.

Mentre Fia e Promotore hanno deciso di ritirare il numero 42 dal WRC in memoria del pilota Irlandese scomparso nei test di preparazione della Croazia, la Hyundai ha deciso di essere via della Croazia con i suoi due equipaggi iscritti Thierry Neuville – Martijn Wydaeghe e Esapekka Lappi – Janne Ferm. Se in questi primi mesi di gestione della squadra il francese Abiteboul, aveva dimostrato una maniera di operare molto legata alla filosofia della formula uno, sollevando qualche perplessità. Questa volta in una decisione dai risvolti esclusivamente umani, non solo ha parlato con i suoi piloti, ma ha avuto la sensibilità di coinvolgere anche James Fulton che divideva l’abitacolo con Breen e soprattutto i suoi famigliari. La loro volontà è stata di andare avanti proprio nel rispetto del pilota e della sua grandissima passione per i rally. D’altronde chi meglio di loro avrebbero potuto interpretare la volontà di Breen. Una scelta quella del team manager francese davanti alla quale bisogna togliersi tanto di cappello perché in una quarantina di anni di motorsport, la sensibilità di coinvolgere nella decisione di una squadra ufficiale, chi non ha un ruolo attivo nel team ma può dare un parere rispettoso della personalità e della volontà di chi è mancato, non si era mai vista.

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