L’Australia propone un finale di quelli ad altissima tensione, prima a Bucca 16 con i distacchi che si dimezzano, mentre nella power stage Latvala finisce la sua corsa tra gli alberi e Neuville va a staccare il quarto successo stagionale, che gli vale un’altro amaro titolo di vice campione.
Un rally non è finito sino a quando la vettura non entra in parco chiuso, ma il successo costruito da Neuville nella tappa di ieri sembrava un primato difficile da scalfire, ed invece la lunga speciale di Bucca 16, la pioggia che inizia a scendere battente dopo le prime vetture qualcosa lo mette in discussione. Con un podio che sembra scolpito nella roccia un Neuville che marca Latvala e il Finlandese che cura i tre giocano la carta a rischio zero, ed a fine prova si ritrovano in un fazzoletto con i distacchi dimezzati. Nulla di compromesso ma abbastanza per rendere vibrante il finale, con la spada di damocle che la minima sbavatura ti può portare via una delle posizione del podio. A complicare il tutto una Power Stage dai due volti, prima al limite dell’inondazione un paio d’ore più tardi quasi asciutta. Nel frattempo usciti dal parco la macchina organizzativa tira un colpo di spugna sulla Pilbarra Reverse, vista la pioggia scesa in quella ore. Un chiaro segno della volontà dell’organizzazione di volere sottrarsi a qualsiasi genere di critica, ma viste le condizione della power stage quasi completamente asciugata, qualche domanda sarebbe lecito farsela visto che tre equipaggi si stavano giocando la gara. La decisone finale si sposta così a Wedding Bells, ed fare vivere il dramma purtroppo è Jari Matti, da vero campione ci prova e va giù a tutta ma in un taglio forse esagerato rompe l’attacco dell’anteriore sinistra e va dritto nel bosco. Neuville va via comunque in controllo veloce, ed alla fine va staccare il suo quarto successo stagionale davanti a un Tanak determinatissimo e ad un Paddon che si ritrova tra le mani un inaspettato podio. A chiudere la top five ci pensano Ogier ed Evans, una gara con troppi problemi per entrambi, ma alla fine la regolarità gli permette di mietere punti. Sopratutto ad Ogier che per un decimo brucia la power stage al suo compagno di squadra Tanak.