La lezione del Montecarlo il Belga la sta capitalizzando sulle speciali del Varmland, forte di un vantaggio che su queste speciali velocissime è molto importante, ha corso in modalità safe per tutta la giornata ma senza ritoccare le sue linee azzerando solo i rischi ma macinando sempre tempi importanti.
Una giornata viste le medie orarie che è letteralmente volata via, rispettando il copione e con un Toyota ed un Latvala sempre più sorprendenti. Con il nuovo ordine di partenza era prevedibile l’attacco campale delle Fiesta, Tanak nella boucle mattutina ha buttato anche l’anima sugli insidiosi budelli del Varmland, ed ha firmato tutti e tre gli scratch cominciando a mettere nel mirino gli alettoni della Yaris di Latvala, andando a chiudere la frazione a soli 4″.3 dal driver Finlandese. Una tappa a tutta anche per Ogier, la tattica adottata ieri, dando l’impressione di farsi sfilare proprio sull’ultima speciale da Tanak per mettere ancor più vetture tra se e Neuville non ha pagato. E non ha certo aiutato la di cancellare Knon la speciale più lunga e selettiva. Così lo jedi di Gap nella replica è andato a tutta, ma con un filo di rassegnazione quasi coprisse inconsciamente le spalle di Tanak. Impressiona invece il finale di Latvala che risponde con uno scratch all’Estone ma sull’ultima un pò le gomme un pò Meeke fuoristrada gli fanno perdere una manciata di secondi, ma è chiaro che se Tanak se vuole la piazza d’onore dovrà sudarsela sino all’ultimo metro. Per ultimo abbiamo lasciato padron Neuville, dalla prima sera del Monte il Belga è un altro pilota, una tappa corsa da padrone assoluto, la manopola è stata sempre in modalità safe, ma come Ogier e gli altri campioni il suo ritmo e sempre stato modulato un decimo dietro ai suoi avversari diretti. Ma lo scratch è sempre in canna come dimostra a Vergasen 2.