NILS SOLANS “HELP US”

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Una classifica scolpita nella roccia propone una seconda tappa a senso unico, dove la top ten resta intatta come un blocco di granito sino alla power stage, dove un acquazzone prima della partenza torna a complicare il fondo e mentre Nils Solans va a vincere in scioltezza, mentre il padrone di casa Araùjo soffia la piazza d’onore a Linnamae per quattro secondi scarsi.

La seconda tappa del Rally Serras de Fafe – Felgueiras – Cabreira e Boticas, non propone alcuna emozione, anche la battaglia per i gradini bassi del podio tra Linnamae e Araùjo risulta ovattata, ed a mala pena riesce ad aggiungere un pizzico di sale ad una gara che non ha più niente da dare. Il terreno ancora fradicio favorisce, ma in maniera meno evidente chi parte davanti e così Llarena con la sua Skoda riesce a regalare alla MRF Tyre tre scratch nella prima bouclé domenicale. Nella replica pomeridiana dove in molti attendono solo la power stage due scratch li firma Pardo (in lotta con Tempestini per la quarta piazza) e uno l’Ungherese Csomòs con una vecchia Fabia R5 gommata Hankook. Un quadro abbastanza chiaro dell’insipido piatto che è stato servito al banchetto della domenica. A rimescolare le carte ci pensa un temporale che lascia andare qualche secchiata d’acqua sulla power stage prima del via, tra chi spera nei punti extra e chi ha controllato sino a quel momento la sua posizione sul filo dei secondi, sulla Lameirinha arriva l’unico scossone della tappa. Araùjo che ieri aveva prestato molta più attenzione al suo primato nel campionato portoghese, concedendo qualche secondo di troppo a Linnamae, in questa tappa ha alzato un pizzico la pressione ma è sul viscido della power stage che si esalta e va a passare il giovane pilota estone. Esce di strada un Tempestini che oramai aveva in mano una solidissima quinta piazza, che viene ereditata da un Battistolli che continua l’ERC in formato studente, ma i suoi tempi hanno tutta un’altra consistenza e quel secondo posto nella power stage da un idea che osando qualcosina di più … Ma il manifesto di questa prima prova continentale la dà Nils Solans, allo stop della Lameirinha nel passaggio mattutino quando ai microfoni dice schiettamente di non avere rischiato nulla perché quel risultato gli serve come il pane, visto che si è presentato a Fafe senza avere un programma definito, ne nazionale ne internazionale. E conclude con un appello a mani giunte “Aiutateci”. Uno spaccato di un ERC che veleggia in altre acque rispetto al WRC, molto più vicino alle sofferenze dei vari campionati nazionali dove chiudere i programmi è un impresa sempre più ardua.             

CLASSIFICA

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