NON SOLO WRC, CHE SFIDE IN PORTOGALLO

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Il rally del Portogallo non è solo WRC. Sono davvero tanti gli spunti di interesse per chi vuole seguire la competizione.

Diversi di questi si trovano nella incredibile sfida per la graduatoria di WRC2. Sono ben trenta gli iscritti solo per questa serie di supporto. In prova si cimenteranno tutti big delle ultime stagioni, da Nasser Al-Attiyah a Stephane Lefebvre, Craig Breen, Jari Ketomaa, giusto per citarne qualcuno. Occhi puntati però sul debutto nel Mondiale per le Skoda Fabia R5. Ce ne saranno ben tre al via, per Esapekka Lappi, Pontus Tidemand ed il privato tedesco Armin Kremer. Sono sedici gli Junior in lizza per la seconda prova del “Mundialito” che si corre con le Citroen DS3 R3T, a cui si aggiungono altri quattro equipaggi che porteranno complessivamente a venti il numero dei concorrenti per il WRC3.
Sono molti gli italiani da seguire, alcuni con non poche ambizioni di ben figurare. Oltre al rampollo di casa Prada Lorenzo Bertelli tra le WRC, per la Coppa Produzione sono in lizza Max Rendina, Enrico Brazzoli e Marco Tempestini. Il figlio di quest’ultimo, Simone, è iscritto nello Junior insieme al ticinese Federico Della Casa. Quasi tutta nostrana la pattuglia delle WRC3 “extra Junior”: la formano Andrea Crugnola, al debutto nella sua fantastica avventura iridata con la Renault Clio R3T semiufficiale, ed i rappresentanti dell’Aci Team Italia Giuseppe Testa e Fabio Andolfi con le Peugeot 208 R2. Sempre in categoria R2, ma con la nuova Fiesta 1000 corre Edoardo Bresolin, in lizza nel Trofeo Dmack. Chiude la Impreza del Motoring iscritta per Andrea Nucita.

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