Vittoria di Stig Blomqvist all’East African Safari Classic. Il pilota svedese, campione del mondo trentun’anni fa con l’Audi Quattro, si è aggiudicati il rally biennale per auto storiche al volante di una Porsche 911.
Ad affiancare Blomqvist, 69 anni, un’altra vecchia volpe del rallysmo europeo, il belga Stephane Prevot, nelle ultime due stagioni presenza costante al fianco di Stephane Levebvre. L’esperto equipaggio è andato al comando della corsa fin dalla seconda giornata, conquistando il successo con un tempo di poco superiore alle 15 ore e 40 minuti dopo nove tappe competitive. Piazza d’onore per altri due rallysti svedesi, il pistaiolo professionista Richard Goransson con Emil Axelsson, abituale compagno d’abitacolo di Pontus Tidemand. Goransson è stato a lungo attaccato agli scarichi dell’illustre connazionale, perdendo poi tempo proprio nell’ultima giornata di gara e concludendo con otto minuti di distacco. A completare il podio un altro esperto rallysta europeo, il belga Gregoire De Mevius, con alle note il copilota di Thierry Neuville, Nicolas Gilsoul. Il piazzamento di De Mevius è stato “salvato” dal compagno di squadra Bernard Munster, in grado di trainarlo a ritmi da prova speciale nel corso dell’ottava tappa, quando la sua Porsche era rimasta danneggiata nell’urto con l’auto di uno spettatore. Quarta posizione per il primo pilota keniano, Alastair Cavenagh. Mentre un altro driver locale, Raaji Bharij, ha portato in sesta posizione la prima vettura “non Porsche”, una Ford Escort. Ha concluso in undicesima posizione l’unico equipaggio italiano, formato dai torinesi Gilberto Sandretto e Fabrizia Pons. Complessivamente 46 gli equipaggi che disputando almeno metà del percorso sono riusciti ad inserirsi nella classifica finale. 24 le prove cronometrate, inserite negli oltre quattromila chilometri di percorso complessivo.
