In Argentina la battaglia si annuncia campale con Ogier più che mai determinato a portare a casa il suo primo successo sud Americano, un Neuville a caccia di punti per rimontare la china del mondiale piloti e Meeke pronto a capitalizzare i progressi della C3.
Gli iscritti sono appena 25 ma i temi interessanti da sviluppare non mancano di certo, sopratutto nella classe regina, dove la sfida gara dopo gara è sempre più incandescente. Ogier nonostante i problemi di affidabilità della Fiesta punta in alto, l’Argentina è l’unico rally che manca al suo palmares e Seb è più che mai determinato a metterlo nel suo palmares. L’avversario più accreditato è sicuramente Neuville con una Hyundai sempre più in palla e lui che dopo il successo corso punta al bis, Imperativo recuperare punti in classifica sul lupo di Gap a cui paga ne paga una trentina. A sfruttare la posizione di partenza invece ci sarà Meeke che sarà il settimo sulla strada, ma questa volta il vantaggio sarà minimo, perché sulle speciali di Santa Rosa lo svantaggio di passare per primo sulla strada è molto ridotto e; da quest’anno l’ordine di partenza cambierà nella seconda frazione quella che risulta realmente penalizzante. Il Britannico che nel ruolo di inseguitore non si trova perfettamente a suo agio dovrà quindi cominciare a capitalizzare il potenziale della sua Citroen C3 WRC sin dai primi chilometri. In molti si attendono la reazione di Paddon che lo scorso anno su queste speciali vinse il suo primo mondiale, ma il vero punto interrogativo è Latvala che sulle speciali estremamente veloci di Santa Rosa con il pacchetto aerodinamico della sua Yaris potrebbe regalare qualche sorpresa.