Dopo avere mandato giù di un fiato l’apericena by night, Ogier questa mattina è l’unico a lasciare il service park con una sola scorta (ed un mix con tre soft e due super soft), una scommessa che gli permette di andare altre tre volte a scratch e mettere le mani avanti con una bella mezza minutata su Neuville secondo.
Con una partenza fulminante, cinque successi parziali nelle prime cinque speciali della gara, Ogier senza la minima esitazione va a prendersi la leadership della gara e dopo una novantina di chilometri, può già contare su 32”.7 su Neuville, primo degli inseguitori. L’unico capace di limitare i danni e tenerlo nel mirino è il compagno di squadra Evans che lo tiene nel mirino a due manciate di secondi ma sull’ultima speciale della mattinata rimedia una foratura che gli costa una quarantina di secondi e scivola in quinta posizione a cinquantaquattro secondi da Seb, ma con i due gradini bassi del podio ancora nel mirino ad una ventina di secondi. Rovanpera anche se il Monte non è la sua gara, e la posizione di partenza non sembra giocare dalla sua è terzo, ma sempre in lotta nel gruppetto che comprende Neuville e Tanak. Se il Belga lascia qualche secondo di troppo per qualche sbavatura, Ott continua a lamentare qualche noia e un adattamento alla vettura, ma il ritmo è sempre quello un passo dietro ai primissimi. Non sbagliando nulla Estone è riuscito a tenere gli scarichi degli avversari ma con fatica, ed il fiato sempre più grosso. Buona la partenza di Luobet, ma sull’ultima speciale della mattinata perde l’idroguida e rimedia un uscita veniale, ma con tre speciali senza assistenza le cose potrebbero complicarsi non poco a meno che non riesca in qualche maniera a metterci una pezza. Nel WRC2 dopo i due scratch di ieri sera stamane Gryazin ne mette a segno altri due, ed ora ha un vantaggio di una ventina di secondi su sulla C3 di Rossel e mezzo minuto su Lefebvre, mentre la Hyundai Rally2 di Pepe Lopez quarta gli paga già una cinquantina di secondi.
