Nella seconda frazione del rally Italia Sardegna, propone una buocle di due speciali, continua il braccio di ferro in casa Volkswasgen tra Ogier e Latvala. Tre dei quattro round giornalieri vanno al Francese ma il Finlandese sbaglia nell’ultima speciale e perde oltre due minuti.
Alla fine della prima tappa, ad Alghero sembrava di vivere in un dejavu, con un Latvala inappuntabile in velocità e regolarità davanti ad un Ogier la cui priorità è sembrata come in argentina non sbagliare. Ed oggi il primo passaggio sul Monte Olia con un perentorio scratch di Latvala sembrava ribadire il copione di ieri. Ma già sul Monte Lerno Ogier ha ripreso a macinare il ritmo di cui è capace, tanto per mettere sotto pressione il suo avversario. Non il solito assalto campale con cui altre volte ha sbaragliato la concorrenza, ma un passo molto veloce che a quel punto o gli avrebbe permesso il sorpasso, se Jari Matti non avesse raccolto il guanto della sfida. Oppure avrebbe costretto Finlandese ad alzare il suo ritmo, contando sulla maggiore fallosità di Latvala quando costretto a viaggiare in soglia. E così è stato; nella replica sul Monte Lerno la Polo numero 2 atterra male da un dosso tocca una roccia e rimedia una foratura sul treno posteriore, ed è costretto a fermarsi per cambiare la ruota in speciale. Lascia così per strada oltre 2 minuti e da leader si ritrova in terza posizione alle spalle di Ogier e Ostberg. Una tattica ineccepibile quella del Francese che gli ha permesso un agevole sorpasso. Anche se in realtà gli split time dell’ultima speciale evidenziano un attacco frontale di Ogier, al primo intermedio quando Latvala non era ancora stato costretto allo stop per cambiare la gomma Seb era davanti di 7”. Ed alla fine nonostante nella seconda parte della speciale abbia alzato il piede ha fatto segnare uno scratch impressionante, lasciando ad oltre mezzo minuto Ostberg. Il Norvegese Citroen sino a quel momento ottimo terzo, si trova così in seconda posizione.