Il caso Ogier quest’anno sta tenendo banco oramai da Agosto e non sembra essere vicino alla conclusione. Come nelle migliori soap dietro l’angolo potrebbero ancora esserci altri colpi di scena o giocate fuori dagli schemi.
L’anno passato con il ritiro di Volkswagen il caso Ogier fece parlare e scrivere fiumi di parole, da inizio novembre a metà dicembre. Test, garanzie tecniche e fanta soluzioni (Polo WRC+ privata) ma la realtà era a senso unico e portava a Cockermouth. Quest’anno la soap è iniziata ancora prima di Agosto, con un settembre reso incandescente dall’assalto frontale Citroen. Ma quel piccolo dettaglio che mancava a siglare il contratto, ovvero la somma di ingaggio, ha letteralmente affondato la trattativa. Ed anche se non si è ancora spenta è difficile intravedere qualcosa, con entrambe le parti arroccate sulle proprie posizioni. L’unica strada praticabile al momento sembra quella che porta a casa Wilson, e tra i due visti i risultati il feeling è più vivo che mai. Ma entrambi sanno che è difficile mantenere in piedi il paradosso di un cinque volte campione del mondo, l’unico in attività, senza un contratto con una casa costruttrice. Anche se al momento sembra l’unica strada praticabile. Così il Francese a cominciato seriemente a pensare ad uno stop, oppure all’anno sabbatico di cui si parlò già un anno fa. Vero, anzi verissimo, visto i segnali mandati dalla consorte; ma in realtà più che di uno stop le ombre sono quelle di una stagione da battitore libero, simile a quella partita che ha giocato Mikkelsen in questa stagione. Con una differenza sostanziale, il Norvegese quando decise di uscire dal mercato, contava sulla favola Polo +, mentre Ogier può contare su Malcolm che in un certo senso è anche lui un battitore libero e può fare giocare il Francese come e quando crede. Soddisfando anche le richieste economiche perché con un paio di milioncini e la possibilità di dare tutta la livrea della vettura al toro rosso, si resta sempre lontani dalle richieste di Ogier, ma è comunque in linea con quanto i borsellini blindati delle case sino ad ora hanno messo sul piatto. Per cui la scelta sembra essersi spostata su due opzioni un contratto stagionale con M-Sport, oppure una stagione da battitore libero che inizierebbe con l’amico Malcolm, ma con le porte aperte a qualche costruttore pronto a mettere sul banco soldi e durata bi o triennale.
