OGIER CACCIA APERTA AL NONO TITOLO

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Sino in Sardegna il nono titolo WRC non rientrava negli obbiettivi di Ogier, il suo target era vivere alla giornata e vincere il maggior numero di gare possibili, infischiandosene dei punti iridati. Forse anche troppo visto che sull’Argentiera ha buttato via la gara per avere esagerato nell’amministrare un vantaggio troppo esiguo. Ma dalla Polonia qualcosa è cambiato..

La svolta di questa stagione paradossalmente è arrivata in Polonia, con quel brutto incidente nelle ricognizioni che ha obbligato Ogier a restare al palo, anche se le condizioni non sono mai state particolarmente gravi. Non è un caso che dopo pochi giorni si sia presentato tranquillamente per la passerella di Goodwood. Diciamo che l’incidente poteva essere una spinta a ridurre ulteriormente l’attività e magari appendere il casco al chiodo dopo il Japan, oppure il Monte venti venticinque. In realtà ad aprire nuove orizzonti è stato il risultato finale, in particolare con i punti attribuiti il sabato sera a Rovanpera e Mikkelsen, due contratti part-time che hanno tenuto lontano dai punti pesanti Neuville, Tanak, ed Evans. Il campionato pur con una gara disputa (il Polonia) in più ha visto Ogier restare in scia ai primi della classifica iridata, mantenendo comunque una buona posizione di partenza. Mentre Kalle vincendo, ma non guadagnando posizioni nella classifica iridata, ha assistito alla materializzazione del suo obbiettivo originario mettere assieme una bella strisciata di vittorie, con la posizione di partenza sempre lì a dargli una bella mano. A Liepaja la sua gara è stata perfetta per garantirsi il successo evitando errori che in passato lo hanno tradito, altrettanto perfetta nel super Sunday dove ha cercato di portare a casa il bottino più magro possibile, per non recuperare posizioni in classifica. Dall’altra Ogier è stato altrettanto clinico, mettendo dietro facilmente chi partiva per primo, pagando dazio solamente a Rovanpera e Sesks che partivano dietro. I venti secondi ceduti a Kalle sapeva non li avrebbe recuperati, e quindi ha regolato il suo passo per andare a prendere Sesks il sabato, ma la domenica, pur senza rischiare più del lecito è andato a caccia di punti. Ed alle domande di chi gli chiedeva di commentare la sua gara ha sempre risposto, cerco di portare più punti possibili per la mia squadra. In realtà l’impressione è stata quella di un Ogier, passato in modalità nono titolo iridato. Presente in Finlandia assieme a Rovanpera l’imperativo sarà portare punti pesanti a casa, con obbiettivo plausibile il secondo posto. Ma soprattutto Ogier sarà presente all’Acropoli, dove da programmi per il momento non è prevista la partecipazione di Kalle, a quel punto se tutto filerà liscio si ritroverà nel vivo della battaglia per il titolo, questo significa un automatica presenza in Cile, che originariamente non era nei suoi programmi. Anche se adesso è diventato lampante che lui e anche la squadra puntano al record di Loeb, i giochi li dichiareranno solamente dopo l’Acropoli, perché sulla strada del titolo i margini di errore per chi insegue sono abbastanza risicati.

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