Sulla pedana finale del Catalunya Ogier festeggia il successo assoluto che lo incorona per la quarta volta consecutiva campione mondiale piloti. Partito con il ritmo solito ha subito allungato su un Sordo rassegnato alla piazza d’onore.
Un ultima frazione decisamente tranquilla, Ogier nonostante il titolo in tasca, ed una leadership in mano ma senza l’obbligo di andare a prendersi tutti i costi il successo, parte con la stessa concentrazione di sempre. Il ritmo è sempre sostenuto ed il suo vantaggio nella prima boucle sale ancora, ma questa volta Sordo da l’impressione di avere già gettato la spugna, calcoli alla mano tentare di arpionare nuovamente la testa della gara è un impresa quasi impossibile, per cui opta per tagliare i rischi e limitarsi a marcare Ogier ed approfittare di un eventuale scivolone. Ma la voce errore o cedimento sul ruolino di marcia della Polo numero 1 è una rarità e così Ogier al traguardo festeggia il successo scratch ed il quarto titolo iridato. Sordo sino a ieri ci aveva creduto, e rinunciare al sogno non è stato certo facile ma calcolato, anche superando il limite e moltiplicando i rischi replicare al sorpasso sarebbe stata impresa al limite dell’impossibile. A completare il podio e la soddisfazione del team Hyundai troviamo la i20 New di Neuville, il Belga si è limitato ad amministrare una posizione pesante, in un team dove sembra avere ritrovato l’armonia dei bei tempi. Medaglia di legno per Paddon, lui che asfaltista non è concludendo a pochi secondi da Neuville dimostra di essere in continua crescita.