OGIER CALA UN FULL 2022

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Il plurititolato dopo avere lasciato tutti nel dubbio di una stagione 2022 limitata ad un paio di eventi, con il Montecarlo unica certezza (confermata subito dopo i test in Bahrain), oggi comincia a prendere forma una presenza part-time che potrebbe essere un full con due gare asfalto e tre terra, scelte guidate principalmente dalla squadra e non dai capricci di una stella.

Il 2022 di Ogier comincia a prendere forma, se qualche mese addietro si parlava di due massimo quattro gare ma di concreto in quel progetto però c’era solo il Montecarlo, ed una fumosa ipotesi Estonia legata alla volontà di Ogier di andare a firmare una gara che manca nel suo palmares. Ma a quanto pare la sua stagione a spot, sarà differente da quella del primo addio di Loeb nel 2013, allora fu l’Alsaziano a scegliere le sue quattro uscite. Nel caso del lupo di Gap invece sta emergendo un programma articolato principalmente sulla base delle richieste e le esigenze, della squadra. A cominciare dal numero delle partecipazioni che sono salite a cinque e le gare individuate sarebbero: Montecarlo, Croazia, Sardegna, Safari e Acropoli. Il Montecarlo è evidentemente la gara a cui Seb tiene particolarmente, ma anche dove il suo apporto alla squadra può essere determinante; mentre dominano i dubbi sulla scelta della Sardegna perché molto vicina alla 24 ore di Le Mans. Le altre tre gare Croazia, Safari, Acropoli sono una chiara indicazione della squadra, perché sono i terreni che meno si addicono a Lappi (asfalto e sterrati lenti e scassa macchine). Tre appuntamenti entrati nel WRC da quest’anno, gare dove Esapekka non ha alcuna esperienza, mentre Ogier può capitalizzare il lavoro fatto quest’anno. Nel frattempo, il sette volte iridato si prepara ad un mese di novembre ad alta intensità a caccia della sua ottava corona iridata WRC dopo la partecipazione in Bahrain al ballo dei debuttanti sulla Toyota Hypercar GR010, la grande protagonista del WEC ultima ad avere vinto Le Mans.

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