Sua maestà Ogier capitalizza la sua posizione di partenza, che questa volta gli concede un vantaggio con un fondo che si sfalda con il passare dei concorrenti. Alle sue spalle tra rotture ed uscite succede di tutto, così senza colpo ferire Paddon e Ostberg chiudono il podio.
Una prima frazione disastrosa, ma grazie alle speciali più ghiacciate nella vicina Norvegia, si può chiudere la giornata con un sabbatico poteva essere peggio. La Polo di Ogier questa volta ha fatto tesoro di un regolamento che gli impone di passare per prima sulla strada, con il fondo che vettura dopo vettura peggiorava esponenzialmente il campione del mondo ha tenuto giù tutto nella prima boucle. Costruendo un vantaggio confortevole, abbastanza per permettersi nel passaggio in replica con strade decisamente più segnate, di mantenere un andatura più conservativa. Alle sue spalle è successo di tutto con Mikkelsen che inanella due begli svarioni e se la cava pagando un mezza minutata. Latvala invece tra semiassi e trasmissione si trascina per tutta la tappa, sino allo stop a pochi chilometri dalla fine con una sospensione rotta. Problemi di trasmissione anche per Neuville che finisce in due ruote motrici. Mentre Meeke si difende come un leone, ma finisce con rompere la direzione. Così nella replica Paddon ed Ostberg come formichine aumentando quanto basta il loro passo vanno ad insediarsi sugli altri gradino del podio. Con il neo Zelandese che si porta a casa anche due ottimi scratch.