La seconda giornata vede un Ogier leader incontrastato che riduce il suo passo, ma nonostante questo riesce ad andare ancora a scratch per ben 2 volte. Gli altri uomini Volkswagen Mikkelsen e Latvala tentano di reagire ma Neuville fa la voce grossa e si tiene la seconda piazza.
Sua maestà Ogier rivede il suo passo gara, ma anche con traiettorie più compassate ed un ritmo a rischio ridotto la sua Polo riesce a firmare altri due scratch. Il suo vantaggio resta stazionario, ed in attesa delle due speciali che domani segneranno la fine della gara, la sua ipoteca sul successo finale risulta sempre più pesante. Alle sue spalle Neuville fa scintille ed a fine giornata riesce a rinforzare la sua piazza d’onore, mettendo una ventina di secondi tra se e la Polo di Mikkelsen, mentre Latvala sprofonda a poco meno di un minuto dal Belga. I due portacolori Volkswagen partono con decisione all’assalto del podio, per andare a scalzare Neuville dal secondo posto. Ma Thierry prima resiste e riesce ad arginare l’assalto dei due alfieri Volkswagen, mentre nel secondo giro prima allunga e poi con uno scratch pesantissimo mette tra se ed il Norvegese una bella dose di secondi. Abbastanza per potere affrontare l’ultima frazione in controllo, una dimostrazione di forza che in giorni di tira e molla sul contratto 2017 può fare il gioco del Belga. A dare una mano a Neuville ci si mette anche la pioggia che su una Pietralba bagnata esalta la sua guida, ed amplifica i timori degli avversari. Il resto è tutto da copione con un Mikkelsen voglioso ma non incisivo che si accontenta del gradino basso del podio, mentre Latvala continua a non osare con un ritmo condizionatissimo dalla paura di sbagliare. Paura che non scalfisce Meeke il pilota Citroen sulla prima lunga fa segnare uno scratch pesantissimo, ma nella speciale dopo stacca una ruota e questa volta deve fermarsi.