Con sei successi parziali Ogier fa capire anche a Latvala che per andare a prenderlo bisogna mettere una marcia in più, ed il Finlandese si lascia sfilare, mentre il resto del plotono si inabissa.
Le insidie delle scivolose e sconnesse strade del campo militare, ed il doppio passaggio sulla panzerplatte di 45 chilometri non intimoriscono Ogier che aumenta ancora il ritmo, andando a segno 4 volte nella boucle mattutina e due in quella pomeridiana. Abbastanza per intimidire anche il compagno di squadra Latvala, che oramai prossimo alla soglia preferisce lasciare andare il suo capitano che chiude la frazione con una mezza minutata. Le braccia le aveva alzate questa mattina anche Mikkelsen, che per non correre rischi ha ridotto vistosamente il suo passo, smettendo di guardare avanti per limitarsi a controllare le Hyundai che lo seguivano, sulle quali mantiene a fine giornata una quarantina di secondi. Le due I20 di Sordo e Neuville, i primi piloti dotati di una vetture e non di un astronave, hanno continuato come nella prima tappa a darsele di santa ragione con lo Spagnolo che continua a negare il sorpasso al suo capitano per un paio di manciate di secondi.