Il Catalunya conclusa la prima giornata ritorna nel suo format classico sull’asfalto, fondo che esalta le Polo di mamma Volkswagen ed un Ogier in formato XXL che impone un ritmo elevatissimo, ed i suoi avversari uno ad uno si perdono per strada.
Nelle prime prove del mattino più che battere un colpo, ne ha messi a segno tre di fila e di quelli pesantissimi. In pratica ha portato la sua Polo WRC sulla rampa di decollo, spiccando il volo nettamente prima dei suoi concorrenti, chi ha provato non a stargli dietro ma appena a non farsi mettere alle corde è presto incappato in fallo. Il primo a caderci è stato Tanak che tocca e stacca la sospensione della sua Ford, ma ci cade anche Latvala il Finlandese sa di non poter battere il suo capitano, ma sulla scia del ritmo imposto non si avvede di essere al limite e qualche chilometro più in la di Tanak pinza una gomma e rimedia una foratura che gli costa un minuto scarso. Scivola in quarta piazza ma a pochi secondi da Sordo e Milkkelsen e nella boucle del pomeriggio gli basta tenere il suo ritmo solito per saltare quasi di slancio entrambi e riportarsi al secondo posto, ma questa volta ad una cinquantina di secondi da capitan Ogier che nel frattempo ha compassato il suo ritmo. A chiudere il podio ci pensa la terza Polo quella di Mikkelsen, che riesce a passare la Hyundai di un determinatissimo Sordo che resta comunque incollato a soli 4″ dalle ruote del Norvegese.