Super Ogier si lascia andare ad un giovedì a tutto spettacolo, prima frantuma il muro del 2’13” nello shake down e poi a fine giornata si prende la sua leadership provvisoria andando a fissare il primo scratch della gara.
Lo sguardo di Ogier nelle interviste pre gara e post shakedown, la diceva lunga su quale sarebbe stato il suo feeling per la gara Sarda. La corsa di sempre la davanti a pulire le traiettorie per gli altri, con una seconda piazza sicura, più che per merito suo per demerito degli altri. Vittoria esclusa assolutamente no perché con Meeke fuori resta solo Paddon, che nel caso di errori o problemi se lasciasse troppi secondi per strada darebbe l’addio alla seconda vittoria stagionale, che dopo quanto fatto vedere lo scorso anno proprio sulle speciali della Sardegna gode dei favori di molti addetti ai lavori. Nella Ittiri Arena la seconda piazza se la dividono da buoni amici Latvala e Tanak, il Finlandese ci spera ed anche se la posizione di partenza è dalla sua, tra errori e sfortuna è difficile immaginare che per uscire dal tunnel adotti una tattica di attacco puro. Mentre per Tanak e le Ford potrebbe essere la gara per cercare di riuscire a chiudere il gap con la concorrenza, visto che il fondo più rovinato tendenzialmente accorcia le distanze che sulla terra più veloce e scorrevole è considerevole. In più Tanak su questi fondi può contare sulle Dmack, che sui fondi più duri si sono sempre dimostrate ottime.