OGIER VERSO UN FINALE FULL

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Dal Safari in poi il programma di Ogier è sembrato abbastanza chiaro con l’annunciata presenza in nuova Zelanda a chiudere la sua stagione 2023, ma nel frattempo si è rafforzata l’ipotesi Giappone, ed a sorpresa sta prendendo corpo in maniera sempre più concreta la possibilità sia al via anche in Catalunya.

La Nuova Zelanda è una di quelle gare che, conti in sospeso a parte, il lupo di gap aveva messo nella lista dei suoi desideri, quella che tutti pensavano avrebbe concluso la sua prima stagione part-time. Ma da quando il Giappone ha messo in moto la sua macchina organizzativa, con la matematica certezza di riuscire a mandare in scena una prima, che oramai si stava facendo desiderare da un paio di stagioni, dalla Toyota si sono fatte più pressanti le richieste ad Ogier. Vincitore degli ultimi due titoli piloti con la Yaris, pedina fondamentale nel titolo costruttori 2021, rinunciare alla sua presenza in quella che dovrebbe essere la grande festa Toyota non si poteva proprio. Anche se ad oggi manca ancora l’ufficialità, la sua presenza su una delle tre vetture designate per il titolo costruttori è oramai data per certa. La regola che però vieta ai team di fare test pregara fuori dall’Europa, ha indotto la squadra nippo-finlandese a concentrare i test per le ultime due gare asfalto sulle strade della Catalunya, ed è stato chiesto ad Ogier sia lui a deliberare la vettura base. Un carico di lavoro supplementare che la squadra vorrebbe sfruttare al 100% schierando Seb anche in Catalunya. Per il momento l’otto volte campione del mondo non ha ancora confermato una sua eventuale presenza, ma tutto sommato visto il carico di lavoro si tratterebbe di un opportunità per la squadra, ma anche per lui. La competitività messa sul piatto in questi ultimi mesi dalla Hyundai i20 N Rally1 ha fatto suonare un campanello di allarme in Toyota, e Latvala e compagni non vogliono lasciare nulla caso.

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