OSTBERG PAGA L’ERA OGIER

0

Sempre più alternativo Mads Ostberg dopo uno stop di due gare ritorna sugli sterrati della Pampa con obbiettivo il podio. Una gara preparata nei dettagli con scelte e soluzioni differenti dalla M-Sport dove Ogier ha monopolizzato tempi e modi, riportando M-Sport i metodi delle squadre ufficiali.

Il buco WRC Messico e Corsica potrebbe non essere l’unico in una stagione dove il Norvegese, non ha fissato nel dettaglio il suo programma, ricco anche di impegni nazionali e intenazionali al volante della R5. In Argentina gli obbiettivi del Norvegese sono ambiziosi e la preparazione della gara è stata molto meticolosa, con la delibera di un set up differente sulle sospensioni rispetto a quelli di M-Sport. Ha anche denunciando una certa difficoltà nel lavorare in parallelo con le nuove tempistiche di M-Sport. Effetti dell’era Ogier che ha messo alla frusta la squadra con un intensificazione del lavoro di sviluppo e pre gara, più lavoro ma sopratutto con dei Focus precisi ed il massimo dell’ottimizzazione, questo ha praticamente reso più difficile per i clienti accedere oppure affiancarsi nei test cosa che invece in passato succedeva spesso. Un metodo di lavoro molto più professionale che però a penalizzato la linea clienti della M-Sport, sopratutto quelli con grandi ambizioni tra i quali rientra anche la terza vettura di Evans. In Svezia il Norvegese problemi a parte è riuscito a strappare performance di tutto rispetto, ma si è accorto di pagare un importante scotto per non avere potuto lavorare adeguatamente nel pregara sulla vettura appena consegnata. Senza troppi misteri ha fatto capire che è importante esserci ma al meglio, motivo per cui ha preferito rinunciare al Corsica, impossibile da preparare, e dove avrebbe dovuto per carenza di ricambi utilizzare una sospensione Montecarlo. E’ quindi chiaro che il suo programma WRC è tutto in divenire, legato alla possibilità di essere realmente competitivo.  

 

Share.