Se le Alpi propongono ancora oggi panorami inusuali senza un filo di bianco, la cornice della prova Pirenaica di Andorra, è risultata perfetta con una copiosa nevicata, ed un freddo pungente. Una cornice dove prima Dayraut e poi Panis sono andati a centro.
Gara uno disputata a cavallo tra la notte del venerdì e la mattinata del sabato ha regalato il preventivabile show di Jean Philipphe Dayraut, che con la sua Mazda ha dominato tutte le fasi della gara. Dai due turni di qualifica, che assegnano la parte più corposa del punteggio di gara, alla super finale. Lasciandosi alle spalle la Toyota Auris di un Panis estremamente determinato e la Dacia del solito Lagorce. Gara due con la Mazda numero 1 zavorrata Dayraut non è più riuscito a tenere il passo di testa ed ha dovuto cedere il passo ad un sempre più agguerrito (e convinto dei sui mezzi) Olivier Panis che nelle qualifiche ha preceduto Andrèa Dubourg e Riviere. Primato che ha difeso in maniera autoritaria anche nella finale dove alle sue spalle sono rimaste le Renaul Clio di Andrèa e Jean Baptiste Dubourg. Risultato in crescendo per Jean Baptiste che però nella classifica di gara due non gli permette di scavalcare Riviere che fa così suo il secondo gradino del podio.