Il Montecarlo degli Italiani continua tra mille tribolazioni, con un Crugnola che resiste al comando in 19° posizione, risale la china un Luca Panzani in formato XL che consolida la sua seconda posizione nel WRC3.
Crugnola c’è, la faccia è nera quella di chi sa quanto vale ma non riesce a fare girare le cose dal verso giusto, ma tutto sommato è sempre 19° assoluto e settimo tra le WRC2 e quindi un primo gruzzoletto di 8 punti iridati. Nella boucle mattutina purtroppo fa una nuova uscita in un fosso e aggiunge al conto altri 7 minuti, nel giro seguente va meglio ma la motivazione è oramai sotto le scarpe. Chi risale la china è la Clio di Luca Panzani,solido leader tra le Renault (classe RC3) e secondo nel WRC2, dopo una buon primo giro comincia a compassare le sue traiettorie adottando la modalità sicurezza. Giornata di fatiche per Claudio Marenco e la sua Peugeot 208, che finisce fuori strada per ben due volte, perdendo vagonate di minuti e riguadagnando la strada sempre con l’aiuto del pubblico. Nove posizioni più in la c’è la Fiat 124 Abarth di Noberasco l’unica superstite della spedizione RGT con il marchio dello scorpione. Dopo le disavventure di ieri la banda delle piccoline capitanata da Pietro Someda, seguito da Carlo Covi e Cristian Marsic si è oramai rassegnata alle retrovie con il solo obiettivo di portare le proprie vetture sulla pedana finale di Monaco. Un traguardo non da poco visto le difficili condizioni delle strade di questa edizione. Purtroppo deve issare bandiera bianca Enrico Brazzoli che si inneva sulla prima speciale della giornata e non riesce ad uscirne.
