Tra colpi di scena e sorprese, il pilota della montagna pistoiese si conferma vincente, con uno spettacolare Silvestri, al debutto sulla Skoda Fabia Evo, a dargli filo da torcere fino alla fine.
L’ultimo atto della Coppa Rally di Zona 7, seppur orfano dei protagonisti di vertice del campionato (l’annunciata assenza di Tosi ha garantito il titolo ad Antonio Rusce già all’uscita dell’elenco iscritti, così il pilota di Rubiera ha scelto di non esserci), non è stato avaro di azione ed emozioni, e la lotta per il successo assoluto è stata aperta fino allo sventolare della bandiera a scacchi. La prima giornata aveva visto il dominio incontrastato di Thomas Paperini e Simone Fruini (Skoda Fabia Evo Rally2), vincitori con ampio margine di tutte e tre le speciali in programma. Anche la seconda giornata si era aperta sulla stessa falsariga, con il duo locale che aveva firmato un poker di scratch, allungando a quasi 20″ sul gruppo degli inseguitori. La PS5, però, è stata fatale, per un’uscita di strada che li ha costretti al ritiro. Il comando è così passato a Federico Gasperetti e Federico Ferrari, con la Citroen C3 Rally2 arrivata mercoledì in casa PRT e gommata MRF Tyres. Il duo della montagna pistoiese si era già distinto quale avversario più concreto per Paperini, e ha così ereditato il primato, ma senza potersi concedere un attimo di tregua, in quanto uno scatenato Daniele Silvestri, in coppia con Leonardo Marraccini, proprio non ne voleva sapere di lasciarlo scappare. Il pilota di Montale, al debutto con la Skoda Fabia Evo Rally2, ha stupito tutti, trovando subito il passo per stare con i migliori e permettendosi il lusso di vincere entrambi i passaggi di Avaglio, la prova più lunga e complessa della gara, arrivando a soli 4″2 da Gasperetti, che ha così messo il terzo sigillo nella sua “quasi” gara di casa, ma comunque felicissimo per un risultato tanto bello quanto inaspettato. Prova di riscatto per Luca Artino, affiancato da Leonardo Matteoni, che alla seconda uscita con la Skoda Fabia RS Rally2 si è prontamente rifatto di un debutto con la nuova vettura a Casciana Terme, così così, sfoderando una prova concreta e di grande carattere. Buona prestazione anche per Nicola Fiore, tornato a fare coppia, dopo diverse stagioni, con Alessio Pellegrini. Il debutto sulla Citroen C3 Rally2 è valso al pilota fiorentino il quarto posto, di un soffio davanti a Fabio Pinelli. Il pilota di Buggiano, che divideva l’abitacolo con Alessandro Vivarelli, ha avuto tanto da recriminare, a partire dal tempo imposto assegnatogli sulla PS2 (sia lui che Gasperetti hanno trovato la vettura di Mauro Miele ad ostruire la carreggiata, con il protagonista del WRC Master che è riuscito a ripartire dopo diversi minuti, a gara oramai compromessa) per proseguire con i problemi al sensore di fase del motore della Hyundai i20 NG Rally2 a sua disposizione: senza i tanti secondi che hanno appesantito la sua prestazione, la sua quinta piazza finale sarebbe potuta diventare un tranquillo podio. La sesta piazza ha garantito a Davide Giordano, al via con il fratello Andrea sulla Skoda Fabia Evo Rally2, il terzo titolo regionale consecutivo nella Over 55, mentre settimi sono giunti Carmine Tribuzio e Fabiano Cipriani (Skoda Fabia Evo Rally2), anche loro incappati in un errore nello stesso punto di Miele, dal quale sono riusciti a ripartire più velocemente: senza tale disavventura, anche per loro il podio sarebbe stato alla portata. Ancora una buona prestazione per Luca Fagni e Alessandro Massaro, nuovamente a bordo della Skoda Fabia Evo Rally2 con la quale hanno chiuso ottavi assoluti, appena davanti a Alessandro Ciardi, primattore tra le due ruote motrici. Il pilota pistoiese, primo campione della GR Yaris Cup, è tornato alle tutto avanti dopo alcuni anni, condividendo la Renault Clio R3 con Alessio Sichi, e dopo le iniziali difficoltà nel riadattarsi ad uno stile di guida diverso ha messo in mostra la sua classe. La sfida per l’ultimo posto nella top ten, oltre che per la vittoria in Rally4, ha premiato Daniele Campanaro e Luca Zinanni (Peugeot 208), che hanno beffato per appena 3″4, al culmine di un intenso duello, Paolo Moricci e Paolo Garavaldi, la cui Renault Clio è stata preceduta anche da Bindi-Vecoli, 11° con la Skoda Fabia Evo Rally2.
By Thomas Simonelli