Al rally 1000 Miglia, secondo appuntamento del campionato Italiano WRC, il Pede parte a tutta e con due scratch pesantissimi chiude la partita dopo appena due speciali, il diluvio sulla seconda buocle rilancia le azioni di Fontana ma non va oltre la seconda piazza.
Tatticamente Pedersoli è stato perfetto, con una corsa vinta partendo a tutta: una buona scelta di gomme e qualche conticino fatto sulle previsioni meteo che davano pioggia nel pomeriggio. Condizioni più impegnative che affontandole con un buon vantaggio gli hanno consentito di amministrarsi, senza prendersi troppi rischi. Al contrario Fontana parte con una scelta di gomme non appropriata, rimedia subito un bel testa coda, ma sotto la pioggia parte a tutta e con due scratch chiude quasi tutto il buco con il Pede. Le speranze di Fontana si spengono ad Irma quando incolonnati a lungo alla partenza tra pioggia e grandine, vede annullare la speciale, a quel punto i chilometri sono troppo pochi per sperare di ribaltare la classifica. Ma con grinta e carattere non demorde, attacca e recupera secondi a palate, andando a prendere di prepotenza la piazza d’onore, mantenendo sotto pressione la leadership pronto a sfruttare un eventuale sbavatura che però non arriva, ed al traguardo per soli 5″ non riesce nell’impresa impossibile. Ottimo terzo Cavallini che parte bene, poi perde un pò di secondi ma tiene il podio, lasciandosi alle spalle Ale Bosca. Il resto dei protagonisti entra nel turbine di una gara ad eliminazione a cominciare da Marco Signor che fora subito e perde 3 minuti. Ma va ben peggio a Stefano Albertini che non esce dalla Ps 1, vittima di problemi elettrici che ammutoliscono il propulsore della sua Fiesta. Più lungo il calvario di Porro prima è il turbo e poi il cambio, trascina per i capelli la sua Focus al parco ma li deve arrendersi.
