Il driver di Gavardo firma il ritorno della storica Ronde delle Valli Imperiesi. Peccato per Simone Miele, fermato da un ritiro mentre era in testa alla corsa. In piazza d’onore chiude un ottimo Sandro Sottile al suo ritorno in gara, di pochi secondi davanti a Marco Cortese.
Quanto tempo, per l’esattezza dieci anni. Un’eternità insomma, gli anni che hanno separato l’ultima edizione del Valli Imperiesi da quella odierna. In quel 2011 a vincere erano stati “Ino” Corona e Marco Gagliardi su Peugeot 207 S2000, in quella che era per il rallismo ligure, una classica di fine stagione. Poi il grande stop ed il rientro in questo venti-ventuno, accompagnati da un ottimo numero di adesioni alla gara. Si vociferava anche di una possibile partecipazione di Hyundai Motorsport, la quale sarebbe stata la ciliegina sulla torta, ma ahimè questa cosa non si è avverata. Ne resta tuttavia una gara dai grandi spunti, confermata dall’importante parterre di piloti provenienti da campionati e serie importanti. La cronaca di gara racconta del testa a testa fin dai primi chilometri, tra Simone Miele e Luca Pedersoli, entrambi presenti sulle fidate Citroën DS3 Wrc, dimostrazione dell’alta competitività che presentano ancora queste vetture. Una bagarre che comportava fin da subito dei distacchi importanti dal terzo posto della generale, con Sottile, Tucci e Marco Cortese, pronti anch’essi a dare vita ad un lotta sul filo dei secondi. Il colpo di scena arriva però sulla terza ripetizione della “Guardiabella”, dove il leader Simone Miele accusa dei problemi per via di una toccata e di una foratura che lo costringeranno al ritiro. Tutto più semplice dunque per Pedersoli, navigato dalla solita Anna Tomasi, che riesce a conquistare senza troppi problemi la gara. Dietro di loro chiudono, dopo una gara in continuo crescendo sulla Skoda Fabia R5, Sandro Sottile e Marco Nari; per loro si trattava del rientro in gara dopo un anno di stop. Chiudono il podio invece, Marco Cortese e Jessica James, anche loro sulla vettura della casa ceca. La top five è completata da Tucci ed Elio Cortese, mentre è da sottolineare la sesta piazza assoluta per Patrizia Sciascia e Piercarlo Capolongo. Per la sanremese un altro risultato di prestigio e la dimostrazione che il passo è ancora quello di un tempo.