Sigillo nella gara di casa per Alessandro Perico e Mauro Turati. A seguirli un ottimo Ilario Bondioni in coppia con Sofia D’Ambrosio, mentre chiudono il podio Oldrati – De Guio.
E sono cinque. Un grande traguardo per il pilota orobico Alessandro Perico, che in coppia con il fido Turati, ha dominato dal primo all’ultimo chilometro, siglando per la quinta volta il Rally Prealpi Orobiche. Un sigillo ricco di significato, sopraggiunto circa cinque anni dopo il suo ultimo successo che era avvenuto sulle strade del Milano Rally Show. Una vittoria costruita chilometro dopo chilometro, lasciando poco o nulla agli avversari, e mettendo in mostra la sua grande conoscenza degli asfalti di casa e della propria Skoda Fabia R5 Evo. Un risultato che tuttavia non era per nulla scontato, vista la difficoltà nell’interpretare l’asfalto reso bagnato dalla pioggia caduta e visto l’elevato valore degli equipaggi presenti. Uno su tutti, il camuno Ilario Bondioni, che in coppia con Sofia D’Ambrosio, è riuscito a rilanciarsi dopo una prima parte di gara leggermente sottotono, riuscendo poi ad afferrare un’ottima seconda piazza finale, con un’altra Skoda Fabia a tinte PA Racing. Alle loro spalle il giovane Enrico Oldrati, che in coppia con Elia de Guio su di un’altra vettura della casa di Mlada, ha condotto una gara senza particolari exploit, chiudendo il podio con un distacco che supera la mezza minutata dal leader.
La top five della gara orobica, che tra le altre cose ha attraversato luoghi divenuti iconici per il passaggio dell’ultimo mondiale brianzolo, è chiusa rispettivamente da Spataro – Piras e Silva – Vitali, anche loro su vetture di classe Rally2. Alle loro spalle, ci piace segnalare la sesta posizione di Gianpietro Bendotti e Luca Del Vitto, quest’ultimo noto speaker nonché nostro collega della carta stampata, che trova sempre il modo di divertirsi indossando casco e tuta.