PETERHANSEL E IL 14° SIGILLO

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L’ultima della frazione della Dakar ha regalato una bella volata per l’ultimo scratch tra la Mini di Sainz e la Toyota di Al Rajhi che però ha rotto il motore negli ultimi chilometri lasciando l’ultimi successo al Madrileno. Alle loro spalle Peterhansel e Al Attiyah si sono marcati stretti e per monsieur Dakar è la vittoria numero quattordici.

Quattordicesimo centro per Stephane Peterhansel. Navigato quest’anno da Edouard Boulanger, con la Mini Jwc Buggy, si è infatti imposto nella 43esim edizione della Dakar. E’ questa la sua ottava vittoria con le auto dopo le sei ottenute con la moto. Una vittoria che arriva trent’anni dopo il suo primo successo. La tappa da Yambu a Jeddah di 452 km con 225 speciale è stata vinta da Carlos Sainz e Lucas Cruz, su Mini Jwc Buggy, che hanno duellato per tutta la speciale con Yazeed Al Rajhi e Dirk Von Zitzewitz, su Toyota Hilux Overdrive, che a pochi km dall’arrivo si sono dovuti fermare per problemi al motore che li ha costretti a perdere 54 minuti. Secondo posto quindi per Nasser Al-Attiyah e Matthieu Baumel, su Toyota Hilux Gazzoo, a 2’13” che hanno preceduto di 40” Peterhansel. Quarto posto per Cyril Despres e Mike Horn, su Peugeot 3008 Dkr, staccati di 4’01”. Quinti a 5’36” sono Vladimir Vasilyev e Dmitry Tsyro, su Mini Jwc Rally, che hanno preceduto Jakub Przygonski e Timo Gottschalk, su Toyota Hilux Overdrive, in ritardo di 6’35”. Nella classifica finale Peterhansel precede di 13’51” Al-Attiyah e di un’ora e 57” Sainz. Quarto posto per Przygonski a 2 ore 35’03”. Quinti a 3 ore 21’48” sono Nani Roma e Alex Winocq, su Brx T1 Hunter Prodrive. Francisco Lopez Contardo e   Juan Pablo Latrach Vinagre su South racing Can Am, vincono tra gli SSV e Dmitry Sotnikov, Ruslan Akhmadeev e Ilgiz Akhmetzianov, su Kamaz sono primi tra i camion.

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