Tripletta Peugeot con Stephane Peterhansel e Jean-Paul Cottret ai vertici. Con questa nuova vittoria Peterhansel segna il trentareesimo successo di tappa con le auto alla Dakar.
Oggi la sua esperienza ha fatto la differenza. In testa sin dalle prime battute non ha mai ceduto il passo in una tappa dura e difficile con 629 km da percorrere e 429 di speciale ad anello a Da San Salvador de Jujuy, sempre sopra ai 3500 metri di altitudine con punte a 4000 con caratteristica marathon, cioè senza assistenza su terreni sabbiosi e alternativamente pietrosi. Al secondo posto a soli 11” si classifica la seconda Peugeot 2008 Dkr 16, quella di Carlos Sainz e Lucas Cruz. Terzo posto per Sebastien Loeb e Daniel Elena a 27”. Quarto posto, a 4’57” per Nasser Al-Attiyah e Mathieu Baumel, su Mini All4 Racing, che hanno preceduto Cyril Despres e David Castera, su Peugeot 2008 Dkr 16, staccati di 5’44”. Sesti e primi delle Toyota Yazeed Al Rajhi e Timo Gottschalk. Loeb è sempre primo della generale con 4’48” su Peterhansel e 11’09” su Al-Attiyah. Tra camion, dove la prova era di 419 km hanno vinto Gerard De Rooy, Moises Torrallardona e Darek Rodewald, su Iveco Powerstar, All’attacco per tutta la tappa il pilota olandese, sul traguardo ha staccato di 37” Pieter Versluis, Marcel Pronk e Artur Klein, su Man, e di 1’18” Hans Stacey, Serge Bruynkens e Jan Van De Vaet, anche loro su Man. Quarti sono Federico Villagra, Jorge Prez Companc e Andres Memi, su Iveco Powerstar, e quinti Eduard Nikolaev, Evgeny Yakovlev e Vladimir Rybakov, su Kamz. Al comando della corsa passa Versluis con 15” su Stacey, e 2’04” su Villagra.