La boucle di Neom da una svolta alla Dakar, con una gara tutta di testa Peterhansel forza il passo obbligando gli avversari a dare più gas, un passo che induce molti all’errore ma soprattutto porta Al Attiya ad una doppia foratura che gli permette di tenere la seconda posizione di tappa, ma i 12 minuti persi lanciano in fuga nella generale monsieur Dakar.
Sui 465 km di speciale su 579 in circuito attorno a Neom sul Mar Rosso sono Stephane Peterhansel e Edouard Boulanger, su Mini Jwc Buggy, a fare la differenza. Il primo successo di tappa in questa Dakar arriva proprio sul filo di lana perché mentre lottavano per la vittoria Mathieu Serradori e Fabian Lurquin, su Century, che erano al comando si sono dovuti fermare al km 385 della speciale per un problema meccanico. Nasser Al-Attiyah e Matthieu Baumel, su Toyota Hilux Gazzoo, chiudono al secondo posto con un ritardo di 12”. Giniel de Villiers e Alex Aro Bravo, su Toyota Hilux Gazzoo, sono terzi a 12’19”. Quarto posto, a 12’44” per Yazeed Al Rajhi e Dirk Von Zitzewitz, su Toyota Hilux Overdrive. Brian Baragwanatah e Taye Perry, su Century, concludono al quinto posto con un ritardo di 13’51”. Sesto posto per Martin Prokop e Victor Chytka, su Ford Raptor Rs Cross Country, a 16’37”. Serradori chiude ventesimo a 38’57”. La tappa era iniziata con Peterhansel all’attacco che al km 63, aveva 8” di vantaggio Al-Attiyah e 10” su Sainz. Quarto Al Qassimi a 1’37”. Al km 121 Peterhansel era ancora in testa con 48”su Al-Attiyah, mentre Sainz era a 5’. Serradori autore di una strepitosa rimonta era quarto a meno di due minuti. Al km 157. Peterhansel aveva mantenuto il comando con 1’25 ’’ di vantaggio su Serradori. Al Rajhi era in terza posizione a poco meno di tre minuti di distacco. Al-Attiyah quinto a 5’43” inseguito da vicino da De Villiers. Sainz perdeva oltre 21’. Serradori, al km 198, è era soli dieci secondi da Peterhansel con più di 3 imuti su Al Rajhi che era terzo. Giniel De Villiers quarto a più di cinque minuti. Al-Attiyah che aveva subito due forature perdeva altri 5 minuti. Al km 271, Peterhansel manteneva il controllo della prova con 17” di vantaggio su Serradori. De Villiers terzo a poco più di nove minuti. Anche Carlos Sainz era vittima di una foratura ed era costretto a fermarsi per cercare di riparare un sistema frenante difettoso. Al km 354 Serradori prendeva la testa con un vantaggio su Peterhansel di più di due minuti. De Villiers era a più di 11’. Al-Attiyah a 12’21”. Poi il colpo di scena al km 385. Nella generale Peterhansel consolida il suo primato portando il vantaggio su Al-Attiyah a 17’50”. Terzo posto per Sainz a un’ora 2’25”. Quarto è Przygonski a 2 ore 16’30” mentre quinto è Roma a 2 ore 42’38”.