PIKES PEAK SHUTE CALA IL POKER

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Il pilota del regno unito conquista la sua quarta vittoria alla Pikes Peak in soli cinque anni e lo fa al volante di una monoposto Wolf TSC-FS, alle sue spalle l’uomo del record, il francese Romain Dumas al volante del sorprendente Super Van targato Ford Performance.

Robin Shute con la monoposto Wolf TSC-FS 2018 riesce a conquistare la vetta della Pikes Peak per la quarta volta in cinque anni; diciannove chilometri e novecento trenta metri, con un dislivello di 1.439 metri e centocinquanta sei curve che Shute ha percorso in 8’40”.080. Un tempo lontanissimo dal record di Dumas stabilito nel 2018 con la Volkswagen I.D. R, il mostruoso prototipo allestito dal reparto corse di Hannover. Il pilota made in England ha piegato per sette secondi e mezzo proprio il francese Romain Dumas questa volta al volante del Ford Performance Super Van 4, che si è aggiudicato la classe Pikes Peak Open, battendo il connazionale Raphael Astier sulla Alpine A110 GT4 Evo, terzo sul podio nella classifica generale, ma con un distacco prossimo ai trenta secondi dal Super Van 4 dell’ovale blu. Una sfida quella per il successo decisamente equilibrata, con la Wolf di Shute capace di fare la differenza nella parte bassa del tracciato dove molla quasi dieci secondi a Dumas, nel secondo settore guadagna ancora una manciata di secondi, ma nel terzo settore la carenza di ossigeno va a livellare le prestazioni. Nell’ultimo settore il Super Van di Dumas sale in cattedra, approfittando del naturale calo di potenza della Wolf, ma riesce solo a dimezzare il suo ritardo e per soli sette secondi deve alzare le braccia. La classe delle Time Attack 1 la conquista la Porsche GT2 RS Clubsport di David Donohue, che per soli cinque decimi resta fuori dal podio assoluto. A chiudere la top five ci pensa Codie Vahsholtz che si aggiudica la classe Open Wheel con una Ford Open Vahsholtz Custom, assemblata nell’atelier di casa.   

CLASSIFICA

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