PINZANO PROFETA IN PATRIA

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Il pilota biellese va a prendersi la gara di casa sua con una grande prova di forza by night sui ventitré chilometri della speciale (allungatissima) del santuario di Oropa, dove tira uno strattone che fa esplodere il gruppo mettendo in difficoltà i pochi che erano riusciti sia pure a fatica a stargli in scia.

Sul layout della gara si era capito che la gara si poteva decidere su quei ventitré chilometri in notturna, una speciale difficile come quella che andava a scalare il santuario di Oropa, per poi buttarsi giù a testa bassa in una discesa a testa bassa sulle strade strette e guidate del Biellese. Ed anche questa volta la strada ha mantenuto le sue promesse, con un colpo al volto dei suoi avversari Pinzano ha mandato a terra i suoi avversari, un diretto dal quale non sono più riusciti a riprendersi, ed andare a invertire il trend della gara. Ci ha provato subito Campedelli ma quelle due manciate di secondi presi lo hanno portato ad esagerare, ed una leggera spigolata gli è costata la rottura di un tirante dello sterzo che lo ha obbligato a issare bandiera bianca. Signor, l’unico ad essere riuscito a contenere il suo ritardo sotto i dieci secondi ci prova, ma lo scratch nella prima speciale del sabato non intimorisce il padrone di casa che risponde per le rime ad alla fine del primo girio di speciali anche il pilota veneto si ritrova a inseguire ad una quindicina di secondi. A quel punto per il padrone di casa la gara è tutta in discesa, mentre il driver veneto si ritrova in scia un Fontana che cresce di speciale in speciale e con un tris di scratch nell’ultima bouclé va a prendersi di prepotenza la piazza d’onore. Il quarto podio stagionale consecutivo per Marco Signor ha un gusto amarognolo, ma può ampiamente consolarsi con le sfortune altrui (lo stop di Campedelli) che gli permette di prendere il largo nella classifica assoluta del CIRA. Quarto uno Chentre che riesce comunque a contenere il suo ritardo in una mezza minutata, mentre Caffoni il vincitore della passata edizione si deve accontentare di chiudere la top five ma con un minuto e venti sul groppone.  

CLASSIFICA

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