Continuano a ritmo serrato i test endurance sulla nuova Polo R5, con un Dieter Depping impegnato full time ed occasionalmente anche con Baumschlager e Tidemand, ma in primavera quando si passerà allo sviluppo performance al volante ci sarà Petter Solberg.
Dopo i primi test nell’autodromo di Ehra la nuova Polo R5 ha iniziato una lunga fase di collaudo a tamburo battente, sull’affaticamento di meccanica e componentistica oltre che per mettere in luce eventuali problematiche tecniche ma sopratutto. Un lavoro decisamente più concentrato per recuperare i mesi persi in attesa del nuovo pianale, per alcuni ritardi nella catena di montaggio della produzione Volkswagen. Un lavoro che principalmente sta gravando sulle spalle del collaudatore di casa Volkswagen Dieter Depping, al quale si sono alternati in maniera occasionale sia Baumshlager che il campione del WRC2 Pontus Tidemand. Un lavoro che spesso viene fatto all’interno di strutture private a porte chiuse, ma in Volkswagen applicando la stessa meticolosità con la quale hanno lavorato sulla Polo WRC, anche in questa fase stanno alternando asfalto, terra, fango, neve e ghiaccio, proprio per non incappare in spiacevoli sorprese. La fase finale dello sviluppo ovvero il lavoro sulla performance dovrebbe iniziare in primavera, quando la Polo R5 dovrebbe avere trovato la sua configurazione base. A quel punto il volante dovrebbe passare a Petter Solberg, il Norvegese sotto contratto Volkswagen nel WRX dovrebbe rilevare o andare a condividere la posizione di collaudatore che ha avuto Marcus Gronholm sulla Polo WRC e sulla WRC+.