PORTOGALLO, NUCITA PRIMO DI GRUPPO N

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Andrea Nucita si conferma il migliore dei piloti italiani anche nella breve giornata conclusiva del Rally del Portogallo. Il pilota siciliano, affiancato da Roberto Mometti sulla Impreza del Motoring, disputa come tutti i driver di casa nostra solo due delle tre prove in programma. La prima viene infatti interrotta per lo spettacolare incidente di Jari Ketomaa.

Nucita completa dunque in venticinquesima posizione assoluta, tredicesimo di classe RC2 e abbondantemente vincitore del Gruppo N. Tra le auto di Produzione precede con largo margine Marco Tempestini, costretto al superally nelle fasi finali della giornata di sabato ma comunque primo nella Coppa Produzione, visto che Nucita ha corso senza esservi iscritto. A completare gli arrivi di categoria è l’altra Impreza del team Napoca, affidata ad Enrico Brazzoli e Maurizio Barone. Non ha potuto rientrare in gara Max Rendina, a cui i medici lusitano hanno assegnato una prognosi di venti giorni dopo la botta rimediata nell’incidente di sabato. E ora, per il pilota romano, è a rischio anche la partecipazione al Rally d’Italia Sardegna.

Fabio Andolfi fa un tempone con la piccola 208 R2, è secondo di WRC 3 sulla lunga di 32 km e mezzo. La stessa posizione parziale è occupata da Simone Tempestini nel corso della power stage, a 2”8 dallo scratch di due ruote motrici, dopo essersi dovuto fermare nel tratto precedente per l’ennesima foratura del weekend. Nella classifica generale è però Andrea Crugnola con la Clio R3T il migliore dei nostri driver con le auto a due ruote motrici, sesto di WRC3 davanti alla DS3 del giovane Tempestini ed a quella del ticinese Federico Della Casa. Entrano per un soffio in zona punti Fabio Andolfi, decimo, mentre in coda alla categoria conclude l’altra 208 dell’Aci Team Italia condotta da Giuseppe Testa, autore comunque di prestazioni interessanti quando il molisano non ha dovuto stare a guardare da bordo strada.

Edoardo Bresolin riesce a completare un rally tormentatissimo, ottavo su nove classificati del trofeo Drive Dmack. Oltre a Rendina, non rientra in gara neanche Lorenzo Bertelli che dopo l’incidente di sabato ha dovuto trascorrere la notte in osservazione ed ha lasciato l’ospedale a rally concluso.

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